Non esiste un olio motore migliore per tutti i tipi di auto, è questa la verità. Piuttosto, esistono oli motore di diversi tipi e quindi adatti a diversi tipi di auto, così come esistono oli motore di alta qualità e di bassa qualità. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza insieme su quale olio motore scegliere.
Come scegliere l’olio motore per auto?
Ad ogni motore il proprio olio lubrificante. Per scegliere l’olio motore per la tua auto, quindi, devi controllare il libretto di manutenzione. Al suo interno troverai le specifiche indicate dal costruttore, così da sapere quale è l’olio motore migliore per quello specifico modello di auto, senza spazio di errori.
Le specifiche dell’olio comprendono i requisiti minimi che deve possedere per essere idoneo al tuo veicolo. Un olio con caratteristiche superiori a quanto strettamente necessario andrà comunque bene. Devi invece evitare tipi di olio con caratteristiche peggiori o del tutto differenti.
Un olio non adatto alla tua auto potrebbero lubrificare il motore troppo poco o nel modo sbagliato. Presta quindi attenzione a tutti i valori di riferimento riportati nel libretto.
E cosa devi sapere, quando scegli l’olio motore nuovo.
Marche consigliate
Marche approvate dalla casa automobilistica. Il libretto riporta una vera e propria lista di prodotti consigliati dal produttore, ciascuno dei quali è sicuramente adatto alla tua auto.
Le marche vengono consigliate soprattutto in base ad accordi commerciali. Ciononostante, possono essere un buon punto di partenza per orientarti nell’acquisto.
Classificazione SAE
La classificazione SAE è uno standard che misura: il grado di viscosità dell’olio motore; la scorrevolezza in base alla temperatura; la stagione nella quale usarlo.
Lo standard della classificazione SAE prevede due numeri separati da una W (5W30, ad esempio).
- Primo numero: scorrevolezza dell’olio alle basse temperature; più è basso, maggiore è il grado di lubrificazione.
- W sta per “winter”, inverno.
- Secondo numero: la scorrevolezza dell’olio alle alte temperature; più è alto, migliore è il flusso alle alte temperature. Di solito, questa specifica varia in base al paese di riferimento, essendo molto legata alle temperature esterne.
Riprendendo il codice usato come esempio, 5W30 indica un olio motore adatto soprattutto alle alte temperature.
Specifica API
La specifica API è la classificazione degli oli motore destinati ai diversi tipi di veicoli. Consiste in una lettera che indica il tipo di motore (“S” per i motori benzina, “C” per i motori diesel, “F” per i motori diesel di nuova generazione), seguita da una seconda lettera che indica il grado di prestazione. Più la lettera è avanti nell’alfabeto, maggiore è la prestazione richiesta dall’olio.
Le prime lettere dell’alfabeto, corrispondenti alle prestazioni peggiori, sono difficili da trovare in commercio. Ad esempio, la specifica API con la sigla “SE” è ormai obsoleta e usata solo da chi guida auto storiche. Al contrario, gli oli motore con specifica “SN” sono tra i più avanzati sul mercato, pensati anche per evitare depositi carboniosi e proteggere le guarnizioni.
Specifica ACEA
In base alla specifica API, puoi fare una prima cernita degli oli motore adatti ad auto a benzina: basta che la prima lettera della sigla sia una “S”. Lo stesso vale per le auto diesel: ti basta cercare la lettera “C” o la “F” nella sigla. Oltre alla specifica API, però, può tornarti utile anche la specifica ACEA.
Le specifiche ACEA sono delle sigle dall’Associazione Europea dei Costruttori di Veicoli (Association des Constructeurs Auropéens d’Automobiles). Ciascuna sigla comprende: una lettera che indica il tipo di veicolo per il quale è indicato l’olio motore; un numero da 1 a 5, che indica il grado di protezione sul motore.
Le lettere usate sono:
- A per i veicoli a benzina;
- B per i veicoli diesel;
- A/B per gli oli motore che vanno bene per entrambi i tipi di veicolo;
- C per i motori che hanno subito trattamenti per ridurre le emissioni di gas di scarico;
- E per i veicoli commerciali.
Potresti avere la tentazione di scegliere un olio motore con la lettera che ti interessa e il 5 accanto, a indicare il massimo grado di protezione. In realtà, non è detto che un A/B5 vada bene per qualsiasi motore diesel o benzina, anzi: un olio del genere va bene per auto con prestazioni elevate, che richiedono intervalli di cambio olio prolungati.
Nel dubbio, la cosa migliore è attenerti al libretto di manutenzione.
Meglio un olio sintetico o minerale?
Nell’articolo dedicato alle caratteristiche di un buon olio motore, abbiamo anche visto quali sono i tipi di olio motore principali: minerale; sintentico; semi-sintetico. Nella scelta dell’olio motore giusto, quindi, va considerato anche questo aspetto.
La differenza principale sta nel modo in cui vengono prodotti: un olio motore minerale viene distillato direttamente dal petrolio; un olio motore sintetico deriva dalla raffinazione del primo; i semi-sintetici sono oli minerali arricchiti con additivi. Tutte queste tipologie di oli comprendono varietà diverse per viscosità e durata.
Detto questo e fermo restando quanto visto nel paragrafo su come scegliere l’olio motore, è meglio usare un olio motore sintetico o minerale?
Gli oli sintetici sono più avanzati rispetto a quelli minerali. I trattamenti post-distillazione li rendono più stabili e consentono loro di ottenere performance migliori. La raffinazione elimina inoltre qualsiasi residuo che potrebbe essere rimasto nell’olio e che, una volta nel motore, potrebbe accelerarne l’usura.
Grazie a queste lavorazioni, gli oli sintetici durano di più rispetto a quelli minerali e lavorano anche a temperature estreme. Salvo indicazioni del produttore diverse, sarebbe meglio scegliere questi. Bisogna però dire che gli oli sintetici costano di più, mentre gli oli minerali tendono ad essere di gran lunga i più economici.
Quanto olio mettere nella macchina
La quantità di olio motore da mettere dipende dal tipo di veicolo; di solito si mettono 500 ml di olio, ma non è detto che sia sempre così.
Quando cambi l’olio, tieni sottomano l’asta per il controllo del livello. Sull’asta ci sono due tacche: il livello dell’olio dovrebbe essere sempre tra quelle due, per evitare che ci sia troppo olio motore o troppo poco.
Versa circa metà dell’olio lentamente e lascialo riposare per 20 minuti, affinché si depositi bene. Verifica il livello dell’olio e, se necessario, mettine ancora. Ripeti finché il livello dell’olio non è ottimale.
Per assicurarti di mettere la quantità giusta di olio, è importante farlo quando il motore è freddo. Con il calore, l’olio motore aumenta di volume: se rabbocchi quando l’auto è ancora calda, rischi di mettere meno olio motore del necessario. Per la stessa ragione, è importante verificare il livello dell’olio quando è freddo sia quando è ancora tiepido.
Posso mischiare l’olio motore?
Quando devi cambiare l’olio motore, devi usare lo stesso o puoi metterne uno diverse, che magari offra prestazioni migliori? Se gli oli hanno specifiche identiche ma sono di marche diverse, non ci sono problemi. Se però anche le specifiche sono diverse, evita di mischiarli se possibile. Fallo solo in caso di emergenza, se l’alternativa è viaggiare senza olio, e sostituisci tutto appena possibile.
Oli diversi tendono a non miscelarsi a dovere, il che può essere un problema in fase di lubrificazione. Se devi rabboccare, quindi, usa sempre un olio con le stesse specifiche. Se invece devi sostituire l’olio in toto, puoi valutare anche un olio compatibile con il motore della tua auto ma con caratteristiche diverse.