Dato il prezzo dei carburanti, tante persone si chiedono se esistano carburanti alternativi alla benzina e al gasolio. La risposta è sì, ma aspetta a gioire: non è detto che tu possa (o voglia) usarli. Alcuni di questi richiedono infatti tecnologie specifiche, affinché possano alimentare l’auto. Altri, invece, hanno effetti collaterali che potrebbero costare ben più della benzina.
GPL
Il GPL è un sottoprodotto del petrolio, ricavato durante l’estrazione e la raffinazione del greggio. Si tratta di uno dei migliori carburanti alternativi che abbiamo al momento: inquina meno della benzina e costa meno. Al contrario di quanto credono in molti, puoi parcheggiare le auto a GPL anche al coperto. Basta non scendere sotto il primo pianto interrato.
Essendo un gas, per usare il GPL hai bisogno di un impianto di alimentazione specifico: è materialmente impossibile fare un pieno di gas in un’auto a benzina. In compenso, puoi installare un impianto GPL sull’auto che hai già, nel caso in cui volessi passare a questo tipo di carburante.
Gas metano
L’altro gas usato come carburante è il gas metano. Abbiamo già specificato le differenze tra metano e GPL: il metano è un gas naturale e il GPL è un derivato del greggio. I due gas non sono interscambiabili e hanno sia pro sia contro.
Rispetto alla benzina, il metano inquina e costa meno, come il GPL. Per il momento, però, le stazioni di servizio per il metano sono molto meno diffuse rispetto a quelle per il GPL.
Elettricità
Secondo molti, il carburante alternativo del futuro è l’elettricità. Le auto elettriche infatti:
· non producono emissioni;
· sono silenziose;
· sono economiche, dal punto di vista dell’alimentazione.
Di fatto, la questione è più complessa di così. Non solo le auto elettriche hanno dei prezzi ancora eccessivi per la gran parte dei guidatori, ma l’elettricità non è al 100% green e le colonnine per fare rifornimento sono poche. Per il momento, le auto ad alimentazione esclusivamente elettrica sono utilizzabili solo nelle grandi città e per tragitti brevi.
Un buon compromesso sono le auto ibride, alimentate sia a benzina sia ad elettricità. Inquinano meno delle auto solo a benzina e ti fanno risparmiare carburante. In più, non hanno tanti dei problemi delle auto al 100% elettriche.
Biodiesel
Il gasolio usato per alimentare i motori diesel contiene una percentuale del 5% circa di biodiesel, ovvero di gasolio vegetale. Questo tipo di carburante alternativo si ottiene soprattutto dagli oli vegetali, trattati in modo che siano meno viscosi.
Rispetto al gasolio tradizionale, il biodiesel è meno costoso e più naturale. Alcune persone lo promuovono quindi come carburante alternativo alla benzina e, soprattutto, al diesel. Purtroppo non è proprio così.
Come visto nell’articolo sulla composizione del biodiesel, non tutti i motori diesel sono compatibili con un carburante esclusivamente a base di biodiesel. Soprattutto, il biodiesel potrebbe non essere ecologico come si ama pensare.
Olio da cucina
Chiudiamo con uno dei “carburanti” alternativi alla benzina più famosi, ovvero l’olio da cucina. Alcuni anni fa, si diffuse la diceria che l’olio di colza potesse sostituire la benzina in modo quasi perfetto. Ancora oggi, ci sono persone convinte che sia così e che cercano di far camminare la loro auto ad olio.
L’olio di colza ha due problemi:
· è illegale usarlo come carburante, non essendo tassato;
· è dannoso per il motore.
Come accennato sopra, l’olio vegetale è più vischioso rispetto ai carburanti e produce più residui. A causa di questo, ha effetti devastanti sul motore e sul lungo periodo lo distrugge. Nel caso dei modelli più nuovi di auto, ha effetti devastanti anche sul breve periodo.
Non vale la pena sacrificare la tua auto per risparmiare qualche euro. Piuttosto, scegli carburanti di qualità come quelli di Vargas.