L’auto è rimasta ferma a lungo e con essa il carburante, che adesso è stagnante e sporco. In situazioni normali, per pulire il gasolio basta un buon additivo e un giro intorno al quartiere. Dopodiché, ti conviene far pulire gli iniettori in tempi brevi, per eliminare anche gli ultimi residui di sporco.
Quando l’auto è rimasta ferma per davvero tanto tempo, però, gli additivi non bastano. In quei casi, devi togliere il carburante dal serbatoio e filtrare il gasolio. Vediamo come.
Come filtrare il gasolio sporco
Hai travasato il gasolio dal serbatoio in una tanica e adesso ti sembra torbido, come se ci fossero dei residui di qualcosa dentro. Prima di rimetterlo dentro la tua auto, ti conviene filtrarlo in uno di questi tre modi: con l’ovatta, con i filtri di carta per il caffè, con uno straccio.
Onde evitare problemi a causa dei gas del carburante, effettua tutte queste operazioni usando una mascherina.
Con l’ovatta
Ti serviranno:
- un imbuto
- tanta ovatta
- un contenitore pulito nel quale versare il carburante
- un po’ di pazienza
Riempi l’imbuto con ovatta pulita, stando attento a schiacciarla un pochino. Sistemalo sull’apertura del contenitore vuoto e inizia a versare il gasolio sporco pian piano. Aspetta che il gasolio versato sia fluito tutto nel contenitore sottostante, prima di versarne dell’altro. Quando l’ovatta inizia ad essere troppo sporca, cambiala.
Con questo metodo, riesci ad eliminare anche i residui più piccoli rimasti nel carburante. Purtroppo, l’ovatta rischia di cadere nel gasolio pulito e di fare più danni dello sporco stesso.
Con i filtri del caffè
Procurati:
- un imbuto
- diversi filtri di carta, tipo quelli usati per preparare il caffè americano
- un colino di acciaio
- un contenitore pulito
- la pazienza, che non guasta mai
Sistema la carta sul colino e sistema il colino sull’imboccatura dell’imbuto. Stai attento che sia tutto in equilibrio e procedi con calma, per evitare di sporcare in giro. Versa pian piano il gasolio sul filtro, lascialo fluire e ripeti. Quando il gasolio inizia a fare fatica a scendere, cambia filtro e mettine uno pulito.
Rispetto a quella con l’ovatta, questa tecnica per filtrare il gasolio sporco è molto più sicura.
Con uno straccio e un tubo
Questo è forse il metodo più lungo e che richiede più pazienza.
- Lascia riposare il gasolio in un contenitore pulito, finché i residui non si accumulano tutti sul fondo.
- Preleva il gasolio con un tubo, stando attento ad evitare il carburante sul fondo della tanica.
- Fai passare il gasolio rigenerato attraverso uno straccio vecchio o una calza di nylon.
Con questo metodo elimini tutte le impurità del gasolio, ma rischi anche di sprecarne un bel po’. Per recuperare il carburante rimasto sul fondo, ti consigliamo di usare i filtri di caffè.
Come eliminare le alghe nel gasolio
Il gasolio venduto oggi contiene una percentuale del 5% circa di biodiesel, ovvero carburante ottenuto a partire dalle piante. Essendo questo un derivato organico, nelle giuste condizioni diventa terreno fertile per microrganismi e alghe. Se l’auto viene usata, non ci sono grossi problemi. Se invece rimane ferma, le alghe crescono e finiscono per intasare filtri e iniettori.
Per eliminare le alghe nel gasolio, servono degli additivi pulitori che sciolgono le alghe. Una volta filtrate le alghe, devi bonificare il serbatoio per eliminare quelle rimaste all’interno. Altrimenti, basterà una sosta minima per tornare al punto di partenza. Infine, aggiungi un anticontaminante diesel, che contrasti il problema sul nascere.
L’unico vero rimedio
Se l’auto resta ferma a lungo, è normale che si formino un po’ di residui. Per evitare che insorga il problema, è essenziale scegliere un carburante di alta qualità, che ti garantisca ottime prestazioni e che rimanga in buone condizioni più a lungo.