La differenza tra nafta e gasolio è sottile, tant’è che molte persone usano i due termini come se fossero intercambiabili. La nafta è una miscela di idrocarburi ottenuti distillando il petrolio greggio. A seconda della lavorazione, può essere usata come additivo, per la produzione della plastica o come carburante. Da qui la confusione.
Approfondiamo quali sono le differenze tra nafta e gasolio e quanto sono intercambiabili.
Cos’è la nafta
Puoi trovare parte della spiegazione sopra: la nafta è una miscela di idrocarburi con una bassa volatilità, ovvero con pochi elementi gassosi al proprio interno. Ciò rende la nafta più densa della benzina e più simile al gasolio, specie in alcune sue lavorazioni.
Il gasolio è un tipo di nafta, ma non viceversa.
Parte della confusione deriva proprio da questa definizione molto lassa, nella quale rientra anche il gasolio stesso. A differenza del gasolio, però, la nafta si può produrre in tanti modi diversi:
- dalla distillazione del petrolio greggio, come gasolio e benzina;
- dalla condensazione di gas naturali;
- dalla distillazione del catrame di carbone e della torba.
Una volta conclusa la distillazione o la condensazione, ci sono due scelte: lavorare la nafta ottenuta, magari trasformandola in carburante; usarla così com’è nella produzione di additivi e di oggetti. Ecco perché esistono diversi tipi di nafta, ciascuno con il proprio utilizzo.
Quanti tipi di nafta esistono
Dato che la definizione di nafta è così ampia, esistono diversi modi per categorizzarla.
Il primo modo si basa sulla temperatura di produzione. Esistono quindi:
- la nafta leggera, ottenuta da idrocarburi che bollono tra i 30 °C e i 90 °C, le cui molecole sono composte da catene di 5-6 atomi di carbonio;
- la nafta pesante, ottenuta da idrocarburi che bollono oltre i 90°C e le cui molecole sono composte da catene di 6-12 atomi di carbonio.
Un altro modo per distinguere i diversi tipi di nafta si basa invece sulla struttura delle molecole. Di nuovo, la distinzione è tra nafta leggera e pesante:
- leggera, composta da idrocarburi alifatici a catena diretta con 5-6 atomi di carbonio per molecola;
- pesante, composta da idrocarburi alifatici a catena diretta con 7-9 atomi di carbonio per molecola.
Infine, si può distinguere i tipi di nafta in base all’utilizzo:
- nafta leggera, con numero di cetano tra 40 e 75, usata soprattutto come carburante. Il gasolio rientra in questa categoria;
- nafta semi-densa, usata come olio combustibile;
- nafta nera pesante, miscela di idrocarburi estremamente densa usata soprattutto nei generatori termici.
Posso usare la nafta al posto del gasolio?
Come detto, il gasolio è un tipo di nafta. Di conseguenza, puoi usare la nafta che trovi in negozio al posto del gasolio, magari per risparmiare un po’? La risposta è no, proprio come non puoi usare il gasolio per riscaldamento al posto del gasolio per le auto.
La nafta leggera, adatta a diventare carburante, è quella che trovi in qualsiasi distributore; se passi da Vargas, troverai gasolio di ottima qualità ottenuto proprio in questa maniera. Diverso se compri la nafta altrove, come nei negozi dedicato alla cura delle automobili o di attrezzature per campeggio.
A seconda del tipo acquistato, la nafta può essere troppo infiammabile o troppo densa per il motore della tua auto diesel. In entrambi i casi, rischi di danneggiare i delicati equilibri interni del motore. Inoltre, spesso la nafta contiene zolfo e altre sostanze che possono provocare emissioni dannose, una volta bruciate.
Posso usare la nafta agricola?
Diverso il discorso per la nafta agricola. Di solito, la nafta agricola altro non è che gasolio agricolo, di cui abbiamo parlato in un articolo dedicato. In questo caso, il problema è puramente legale.
In definitiva, la soluzione è sempre la stessa: cercare un impianto affidabile che venda carburante di qualità al giusto prezzo, come Vargas.