La centralina dell’auto è il cervello delle auto moderne: la centralina interpreta i segnali delle sonde e, in base a quanto raccolto, dà gli ordini a tutte le altre componenti del motore. Quando la centralina è difettosa o addirittura bruciata, quindi, l’auto funziona male o smette di funzionare del tutto.
Vediamo insieme perché si brucia la centralina di una macchina e come evitarlo.
Perché si brucia la centralina della macchina
Le auto di un tempo consumavano di più ed erano molto meno performanti di quelle odierne. In compenso, erano anche più robuste e rischiavano meno di rompersi. Uno dei problemi tipici delle auto di oggi è proprio la rottura della centralina, il centro dei sistemi elettronici che controllano il motore.
Quali sono le cause tipiche per cui si rompe la centralina?
Fluttuazioni di tensione
Il più delle volte, la centralina si brucia a causa di un brusco calo o di un brusco aumento della tensione. Questo può capitare a causa di un alternatore difettoso, per un cavo rotto, per un tentativo fallimentare di avviamento con i cavi. Se sei davvero molto ma molto sfortunato, potrebbe essere colpa di un fulmine caduto nelle immediate vicinanze.
Difetti nel cablaggio
Se hai smontato e rimontato la centralina di recente, la rottura potrebbe essere causata da un problema nel cablaggio. Consolati: una cosa del genere è capitato perfino in F1, alla Ferrari di Charles Leclerc.
La dimostrazione che anche i migliori sbagliano.
Modifiche non approvate
Alcune persone mettono mano alla centralina nella speranza di aumentare le prestazioni dell’auto. Una possibile soluzione consiste nel montare una centralina aggiuntiva, che agisce sull’auto senza toccare la centralina originale. Alcuni preferiscono invece modificare la centralina originale.
La manipolazione della centralina può provocare i sovraccarichi succitati e, nei casi peggiori, bruciarla.
Infiltrazioni d’acqua
A volte la centralina si brucia a causa di pura e semplice sfortuna: un’infiltrazione d’acqua può danneggiare le componenti e provocare cortocircuiti. Attenzione alle “bombe d’acqua” e assicurati che il vano motore sia sempre a prova di umidità.
Surriscaldamento
Tra le tante conseguenze del surriscaldamento del motore c’è anche il danneggiamento della centralina.
Quali sono i sintomi
Se la centralina arriva a bruciarsi, c’è poco da fare: è ora di cambiarla. A volte, però, è possibile intervenire prima che i danni siano irreparabili. Ecco quindi come riconoscere i sintomi di una centralina malfunzionante.
- Spie sul cruscotto. Nelle auto più recenti, qualsiasi malfunzionamento è segnalato dalla relativa spia sul cruscotto: prestavi attenzione.
- Fa fatica ad avviarsi. La centralina controlla il flusso di carburante: se non funziona, l’auto non si avvia.
- Perdita di potenza e marcia irregolare. Dato che la centralina fatica a controllare il flusso di carburante, il motore riceve troppo o troppo poco carburante rispetto alle sue necessità. Questo peggiora le prestazioni e provoca anche…
- Aumento dei consumi. Se l’auto consuma troppo senza apparente ragione, potrebbe essere colpa della centralina.
Come evitare che la centralina si rompa?
Colpi di sfortuna a parte, il modo migliore per evitare rotture è una buona manutenzione.
- Non sottovalutare i sintomi visti sopra e fai subito effettuare una diagnostica della centralina.
- Evita modifiche e riparazioni fai-da-te, a meno di non essere una persona davvero esperta.
- Non guidare con la centralina danneggiata: rischi di rendere i danni irrimediabili e di compromettere anche altri elementi del motore.
- Controlla sempre il livello dei liquidi, specie di olio e liquido del radiatore: eviterà surriscaldamenti che potrebbero danneggiare elementi della centralina.
- Usa sempre parti di ricambio originali o comunque di buona qualità. Proprio come nel caso del carburante, non sempre quello che costa meno è la scelta migliore.
Così facendo, eviterai i costi (elevati) di riparazione della centralina e avrai una macchina molto più longeva.