Risparmiare carburante – e quindi soldi – è una priorità per qualsiasi guidatore. I più si limitano ai usare qualche trucco accessibile a tutti; altri si spingono fino a modificare l’auto. Ecco, coloro che scelgono di montare una centralina aggiuntiva per i diesel rientrano in questa seconda casistica.
Secondo i sostenitori della pratica, la centralina aumenterebbe la potenza dell’auto riducendo i consumi. Un binomio irresistibile. Sarà però davvero così? Non rischi di sacrificare altri aspetti dell’auto, se non addirittura di danneggiarla? Scopriamolo esaminando i pro e i contro della centralina aggiuntiva per i diesel (e non solo).
Cos’è e a cosa serve una centralina aggiuntiva
Partiamo con lo spiegare cos’è di preciso una centralina aggiuntiva, nel caso te ne avessero parlato ma avessi ancora le idee confuse.
Abbiamo già visto che una buona pulizia degli iniettori riduce i consumi. Gli iniettori determinano infatti la quantità di carburante che passerà dal serbatoio al motore. Per farlo, si appoggiano a un sensore che misura la pressione del carburante e che invia i dati a una centralina. La centralina calcola quanto devono essere aperti gli iniettori per far passare il carburante necessario. Più il calcolo è preciso, migliori sono le prestazioni e i consumi.
La centralina aggiuntiva bypassa la centralina già presente, spingendo l’auto ad aumentare la pressione della benzina. Dato che il motore riceve un surplus di potenza, è anche più prestante e veloce. Alcuni meccanici hanno però sollevato delle perplessità in merito all’intero processo, come vedremo nell’ultimo paragrafo.
Se non desideri installare una centralina aggiuntiva per il tuo diesel, puoi sempre ricorrere alla rimappatura della centralina già presente. In questo caso, si sovrascrivono i parametri originali per migliorare la potenza e ridurre i consumi. Ricorda però che la procedura può far decadere un’eventuale garanzia e che è difficile tornare indietro, una volta fatte le modifiche.
Tipologie di centralina aggiuntiva
A seconda del tipo di auto e delle tue esigenze specifiche, puoi scegliere tra tre tipi di centralina.
- Analogica. Le centraline analogiche sono quasi del tutto scomparse, essendo di vecchia generazione. Offrono un aumento importante delle prestazione, ma sono molto più grezze e potrebbero perfino causare danni al motore.
- Digitale. Sono le centraline aggiuntive più complesse. Una volta montate, intercettano i segnali della centralina originale e li bypassano solo se necessario. In questo modo migliorano le prestazioni senza stressare troppo il motore.
- Riprogrammabile. Le centraline riprogrammabili sono quelle di ultimissima generazione, disponibili solo per le auto uscite negli ultimi anni. Si appoggiano a programmi preinstallati e consentono di migliorare i parametri che ti interessano di più. Ovviamente, sono anche le più costose sul mercato.
Pro e contro della centralina aggiuntiva
La centralina aggiuntiva per diesel e benzina aumenta la potenza dell’auto senza modificare la centralina già presente, né altri elementi del sistema. Ti trovi quindi con un’auto in tutto e per tutto uguale a prima, ma con prestazioni migliori. Quanto migliori dipende sia dall’auto sia dalla centralina scelta: non fidarti di chi ti promette cambiamenti radicali a prescindere.
Ad ogni modo, il bello della centralina aggiuntiva è che puoi sempre tornare indietro: se dovessi cambiare idea, ti basterebbe scollegarla per far tornare l’auto allo stato originale. Inoltre, puoi trasferire la centralina aggiuntiva da un’auto all’altra, sempre che sia compatibile con entrambi i modelli. Sempre per questo motivo, un’eventuale garanzia rimane attiva e non corri i rischi nei quali incorri rimappando la centralina originale.
E i contro della centralina aggiuntiva?
Considera che questo sistema, anche quando avanzato, sovrascrive le impostazioni date dal costruttore. Il motore comincia a lavorare con una pressione maggiore rispetto a quella progettata, che potrebbe essere eccessiva per i materiali e per le componenti usate.
Nell’immediato, non succederà niente: le centraline hanno comunque dei sistemi di controllo interni che impediscono la rottura del motore. Il rischio, piuttosto, è che l’auto si usuri prima e che tu sia costretto a cambiare delle componenti prima del tempo.