Adesso che arriva l’inverno, si inizia a sentir parlare di additivi fai da te per evitare che il gasolio ghiacci. Tra i suggerimenti più gettonati, c’è quello di versare un po’ di kerosene nel serbatoio. Non è una buona idea e vedremo il perché nell’ultimo paragrafo. Nel mentre, facciamo chiarezza su quali sono le differenze tra kerosene e gasolio e perché, pur essendo in qualche modo “parenti”, sono sostante molto diverse.
Differenze tra kerosene e gasolio
Sia il gasolio sia il kerosene sono sottoprodotti del petrolio greggio, quindi hanno delle somiglianze. Inoltre, il kerosene è anch’esso usato come carburante, anche se non nell’autotrazione. Nonostante questo, confonderli sarebbe un errore e non sono intercambiabili. Vediamo perché.
Come si estraggono
Come detto sopra, gasolio e kerosene sono due combustibili estratti dal petrolio greggio mediante distillazione. Le due sostanze sono costituite da tipi diversi di idrocarburi, di conseguenza evaporano in tempi diversi.
Il kerosene ha un punto di ebollizione di 300°C, quindi evapora poco dopo la benzina. Il gasolio evapora a 462°C, per ultimo rispetto agli altri due combustibili. La loro distillazione avviene quindi in momenti diversi della lavorazione del petrolio.
Quanto costano
Lo abbiamo accennato nell’articolo sull’aumento delle accise del gasolio: benché il gasolio costi meno ai consumatori, il suo costo di produzione è più alto di quello della benzina e anche del kerosene. È infatti più costoso da raffinare e anche più richiesto, il che influisce sul prezzo finale. Il kerosene non solo ha un costo di produzione inferiore, ma è anche meno tassato.
La loro struttura
Tutti i carburanti sono formati da un insieme di idrocarburi semplici e complessi, che si legano tra loro in modo diverso a seconda della sostanza. Il kerosene è formato da 12-15 atomi di carbonio, con idrocarburi lineari e ramificati. Il diesel, invece, ha una struttura molto più rigida composta da 16 atomi di carbonio e 34 di idrogeno.
Quanto sono viscosi
Il kerosene è molto meno viscoso del gasolio, il che è evidente soprattutto in inverno. Quando inizia a fare freddo, il gasolio puro “gela” e diventa più viscoso. Nei casi peggiori, la paraffina al suo interno si addensa così tanto da rendere impossibile usare l’auto. Il kerosene è invece meno viscoso e rimane liquido anche in inverno.
Per cosa li si usa
Il kerosene viene usato come carburante a sé stante in aeronautica, nei motori a reazione, e come ingrediente per altri carburanti. Essendo economico, può diventare un ottimo carburante anche per le macchine industriali.
Il kerosene si trova anche nei sistemi di riscaldamento più vecchi, nelle bombolette per alimentare i fornelletti portatili, nelle vecchie lampade portatili.
Si può mettere il kerosene nel gasolio?
Tutto questo ci porta alla domanda che tanti si fanno: posso mettere il kerosene nel gasolio, se non addirittura sostituire il gasolio con il kerosene? La risposta è no in entrambi i casi. Come già detto in altri casi, mischiare il gasolio con sostanze concepite per altri usi non è saggio. Piuttosto, meglio usare additivi concepiti appositamente per lo scopo che vuoi ottenere.
Ecco le ragioni per cui non dovresti mettere il kerosene nel gasolio.
- È meno viscoso del gasolio, il che riduce il rischio che il carburante ghiacci. Il problema è che riduce anche il potere lubrificante del gasolio, aumentando l’attrito tra le diverse componenti.
- È filtrato peggio del gasolio, quindi contiene più residui che peggiorano la combustione del carburante.
A meno che tu non viva in Finlandia, dove si arriva a -40°C, miscelare il kerosene al gasolio è inutile e potenzialmente dannoso. Rischi che il mix rovini i delicati motori odierni, costringendoti a fare visita dal meccanico.
Se ci tieni davvero alla tua auto, usa gasolio di qualità e acquista additivi specifici per le tue esigenze, come quelli venduti da Vargas.