Se usi l’automobile solo per muoverti in città, è difficile che tu faccia spesso il pieno ed è meglio così: il carburante non dovrebbe mai rimanere per troppo tempo nel serbatoio, altrimenti invecchia. C’è solo un problema quando serve, non hai idea di qual è la capacità del serbatoio.
Sapere quanti litri può contenere un serbatoio serve quando stai organizzando un viaggio in auto, ad esempio, così da decidere dove fare tappa per il rifornimento. Può tornare utile anche per smezzare le spese di spostamenti di gruppo e per definire il budget di un viaggio di lavoro.
Vediamo come scoprire qual è la capienza del serbatoio della tua auto.
Dove si vede la capienza del serbatoio
Per fortuna, le case automobilistiche ti vengono incontro offrendoti tutte le informazioni che ti servono. Puoi trovare la capienza del serbatoio in tutti questi posti:
- facciata anteriore del libretto di circolazione, secondo quadrante accanto alla lettera W che indica la capienza del serbatoio in litri, appunto;
- sito web del produttore, se per qualche motivo non hai il libretto di circolazione sottomano o non riesci a trovare le informazioni che ti servono;
- libretto d’uso del veicolo, ovvero il corrispettivo analogico delle informazioni che si possono scaricare online. All’interno del libretto dovresti trovare tutti i dettagli tecnici dell’automobile, compresi i consigli per la manutenzione.
Se hai fretta, la cosa migliore è cercare su Google il modello della tua auto seguito da “scheda tecnica”: si trovano informazioni riguardanti anche automobili di 20 anni e passa.
Quali fattori influenzano la capacità del serbatoio
Le informazioni che trovi online o nel libretto dell’automobile riportano la capienza ideale del serbatoio, però. Nella vita di tutti i giorni, l’effettiva capacità del serbatoio dipende anche da fattori esterni.
- La schiuma prodotta dal carburante. Come visto in un altro articolo, il gasolio può schiumare e questo influenza la quantità di carburante che riesci a inserire nel serbatoio. Se vuoi fare un pieno che sia davvero tale, devi prenderti delle piccole pause per far dissolvere la schiuma.
- La temperatura dell’impianto di rifornimento. In estate, è sempre meglio fare benzina di sera o di mattina presto. Durante le ore più calde della giornata, infatti, la densità del carburante si riduce e questo occupa più spazio. Non appena torna a fare un po’ più fresco, il tuo “pieno” si riduce pressapoco dell’1%.
- I blocchi del produttore. Nel caso delle auto a GPL, è impossibile fare rifornimento al 100% della capienza. Il serbatoio è infatti dotato di una valvola che blocca il rifornimento all’80% della sua capacità. In questo modo, il gas ha spazio per espandersi in sicurezza.
Come capire se il serbatoio è pieno
Quando fai il pieno in un impianto self-service, ti basta aspettare che la pistola faccia un piccolo scatto. Questa è infatti dotata di un sensore che rileva il livello del carburante, bloccando l’erogazione quando il liquido sfiora la punta.
Purtroppo, questo sistema scatta anche quando il carburante schiuma, nonostante il serbatoio non sia ancora pieno. In questi casi, devi solo aspettare che la schiuma si riduca e riprendere l’erogazione del carburante pian piano.
In caso di dubbio, tieni sempre a mente quanto carburante c’era nel serbatoio prima del rifornimento, così da poter calcolare quanto gasolio o quanta benzina ti servono per riempirlo.
Cosa succede se metto troppo carburante?
In realtà, sarebbe meglio restare un po’ sotto il livello massimo di carburante, quanto meno in estate. Come visto sopra, infatti, il caldo fa gonfiare la benzina; anche quella di ottima qualità venduta da Vargas. Nei casi peggiori, questo può provocare delle perdite di carburante, con tutti i rischi che ne conseguono.