Il gasolio che fa la schiuma è un problema ben noto, comune soprattutto tra chi è abituato a fare il pieno. Sei ancora ben lontano dall’aver riempito il serbatoio, eppure il flusso si ferma senza apparente motivo; nei casi peggiori, il gasolio trasborda. La causa sta in una fitta schiuma che si è formata sulla superficie e che ostacola il flusso normale del carburante. Di cosa è fatta? È dannosa?
Pieno di gasolio con schiuma
Vedere un gasolio quasi “frizzante” può fare impressione ed è decisamente scomodo, ma non c’è niente di strano nella schiuma del gasolio.
Il fenomeno si verifica quando travasi il gasolio da un contenitore all’altro, specie in uno relativamente piccolo come il serbatoio di un’auto. Più il contenitore è angusto, più è probabile che si formi schiuma e che questa riempia lo spazio a disposizione. Per quanto sia normale, può comunque diventare un problema.
La schiuma tende a falsare il livello di carburante, rendendo più difficile verificare quanto se ne è versato. Questo diventa un problema non tanto quando fai il pieno alla tua auto, quanto nel momento in cui devi comprare gasolio per il riscaldamento. Quando rifornisci l’auto, rischi soprattutto di sprecare carburante, dato che la schiuma può raggiungere il bordo del serbatoio e trasbordare.
La soluzione più battuta è fermarsi più volte mentre si fa il pieno, per permettere alla schiuma di sparire ed evitare che esca. Inutile precisare che questo porta via tempo e che non risolve il problema, tanto meno risponde alla domanda sul perché il gasolio fa la schiuma.
Di cos’è fatta la schiuma del gasolio
Il gasolio è una miscela di idrocarburi distillati tra i 180°C e i 360°C, raffinati in un secondo momento. A seconda dell’utilizzo che ne va fatto, cambiano anche le proporzioni tra gli idrocarburi che lo compongono e quindi alcune sue proprietà. È la ragione per cui usare il gasolio da riscaldamento per l’auto non è una buona idea.
La tendenza a formare più o meno schiuma dipende soprattutto dalle proprietà della singola miscela, come viscosità e densità. Ad esempio, il gasolio per l’autotrazione tende a formare più schiuma di quello da riscaldamento. Vale lo stesso per le miscele con livelli maggiori di idrocarburi aromatici.
Sarebbe però sbagliato dare la colpa solo alle caratteristiche del carburante: anche le condizioni esterne giocano un ruolo.
La formazione di schiuma nel gasolio si accentua quando fa più freddo, a causa dell’aumento di viscosità del carburante. Più il gasolio è viscoso, più aumenta la tensione superficiale, più è facile che il gasolio faccia schiuma.
Detto in parole povere, il gasolio “gelato” fa più schiuma di quello caldo.
Come eliminare la schiuma dal gasolio
La soluzione più semplice e alla portata di tutti è quella vista sopra, ovvero fare delle pause mentre si fa il pieno. Altrimenti, si possono usare degli additivi che riducano la formazione di schiuma superficiale, tra le tante cose.
Gli additivi in questione contengono sostanze che si espandono sulla superficie del gasolio, bloccando la formazione delle bolle. La loro efficacia può cambiare molto a seconda delle condizioni ambientali e li si usa soprattutto in ambito industriale. Alcuni produttori li aggiungono direttamente al gasolio che vendono, proprio per evitare il problema alla radice. La soluzione è molto meno diffusa tra i consumatori finali, per evidenti problemi tecnici.
In definitiva, speriamo che sia chiara una cosa: la schiuma del gasolio è scomoda ma non dannosa, di per sé. Scegli un carburante di buona qualità come quello Vargas, che contenga pochi idrocarburi aromatici, e fai il pieno con la dovuta lentezza: risolverai buona parte dei tuoi problemi.