Una delle principali cause del cambio malfunzionante è la frizione rotta e non ci dovrebbe stupire. La frizione è l’anello di congiunzione tra motore e cambio, ovvero ciò che ti permette di inserire la marcia che ti serve: quando la frizione si rompe, basta poco perché si rompa anche il cambio.
Più tempo aspetti, più il problema è destinato a peggiorare. Ecco perché è buona norma conoscere i sintomi della frizione rotta e, qualora ne dovessi riconoscere qualcuno, andare subito dal meccanico di fiducia.
Come capire se si è rotta la frizione
Vediamo prima di tutto come capire se la tua frizione ha qualcosa che non va. Dopodiché, vedremo quali potrebbero essere state le cause della rottura.
Slittamento della frizione
La frizione “slitta” quando, pur avendola inserita, l’auto fa fatica ad accelerare o perde addirittura potenza; ciononostante i giri al minuto sono piuttosto alti, troppo per l’effettiva velocità dell’auto. In casi del genere, è probabile che sia venuto a mancare l’attrito tra le tre componenti della frizione: disco, spingidisco e cuscinetto reggispinta.
Semplificando al massimo, cosa succede quando premi il pedale della frizione? Il cuscinetto tira indietro lo spingidisco e lo allontana dal disco, affinché rimanga spazio per innestare la marcia. Quando lasci il pedale, lo spingidisco si riavvicina e così facendo collega albero motore e albero del cambio.
In teoria, il disco della frizione dovrebbe avere la stessa velocità del volano, il disco all’estremità del cambio. Se però il disco della frizione genera poco attrito, questo non succede: i due dischi slittano uno sull’altro e vanno a velocità diverse, con le conseguenze viste sopra.
Difficoltà nel cambiare le marce
A volte diventa proprio difficile o impossibile inserire le marce, specie la retro e le marce più alte. Ogni volta che ci provi, la leva del cambio si muove a fatica e devi ritentare più volte. Quando finalmente riesci a cambiare marcia, avverti uno strappo, come se il cambio fosse stato troppo repentino.
Se hai letto come funziona la frizione, capirai bene che c’è qualcosa che non va in almeno uno dei tre elementi che lo compongono. La frizione fa evidentemente fatica a collegarsi all’albero del cambio come dovrebbe, il che provoca i problemi visti sopra.
Rumore di metallo che sfrega
La difficoltà nel cambiare le marce si accompagna quasi sempre a rumori provenienti dalla frizione, come di metallo che sfrega sul metallo.
Nei casi migliori, si tratta di semplice usura. Nei casi peggiori, la frizione si è proprio bruciata, ovvero il materiale ai lati del disco si è consumato del tutto e velocemente.
Odore di plastica bruciata
Non è detto che un rumore o un’incertezza nel cambio siano sintomi di una frizione rotta. Se però senti odore di plastica bruciata sempre, anche quando la guida è tranquilla o l’auto è ferma, allora la frizione si è quasi sicuramente bruciata.
Perché la frizione si rompe?
Un certo grado di usura è inevitabile, se usi l’auto. Ci sono però delle abitudini sbagliate che aumentano il rischio che la frizione si rompa prima del tempo. Vediamo quali.
- Sforzi eccessivi e abituali: salite ripide, trasporto di carichi elevati, stacchi continui in mezzo al traffico. Assicurati che la tua auto sia in grado di reggere stress di questo tipo.
- Auto impantanata. A volte basta un evento stressante per rompere la frizione, come quando l’auto rimane impantanata nella sabbia o nel fango per lunghi periodi. Come nei casi visti sopra, lo stress eccessivo può provocare la rottura delle componenti: se non riesci a sbloccare l’auto da solo, chiama un carroattrezzi.
- Pedale della frizione sempre premuto. Se tieni la frizione premuta più del necessario, il disco della frizione e il volano sfregano l’uno contro l’altro, invece che aderire come dovrebbero. Questo rovina il materiale a lato dei dischi e provoca il fenomeno dello slittamento.
Come vedi, molte di queste cose sono evitabili con un po’ di attenzione.