Gli iniettori sono tra le componenti più delicate in un impianto GPL, dato che fanno il lavoro “sporco”. Sono gli iniettori che spruzzano il gas nelle giuste quantità, così da offrire al motore la miscela corretta di aria e carburante. Quando gli iniettori non funzionano a dovere, il motore consuma di più e funziona peggio.
Data la loro importanza, in questo articolo vedremo come prenderti cura degli iniettori GPL.
Quanto durano
Gli iniettori GPL si sporcano meno degli iniettori diesel, dato il tipo di carburante che trattano. Dato che il GPL è un gas, è un carburante tendenzialmente più pulito e che lascia meno residui sulle componenti del motore. Questo può provocare problemi di lubrificazione, ma è un altro discorso.
Dato che si sporcano di meno, gli iniettori delle auto GPL durano oltre i 150.000 km se tenuti in buone condizioni. La cosa importante è tenerli puliti e intervenire non appena danno segno di malfunzionamento. Dei buoni iniettori GPL vanno puliti ogni 30.000 km circa, quindi meno spesso rispetto agli iniettori diesel.
Come capire se gli iniettori del GPL sono da pulire o cambiare
Dato che gli iniettori si occupano del flusso di GPL, qualsiasi malfunzionamento comporta un calo delle prestazioni. Per capire se gli iniettori sono da pulire (o da cambiare!), cerca questi sintomi.
- Calo delle prestazioni. L’auto fa fatica ad accelerare e a mantenere la marcia uniforme ad alta velocità.
- Difficoltà all’avvio. Devi tentare più volte, prima di riuscire ad avviare l’auto.
- Consumi più alti del solito. Gli iniettori immettono più carburante del necessario.
- Fumi di scarico abbondanti e scuri. La miscela di carburante e aria risulta troppo ricca.
Quando almeno uno di questi sintomi si presenta più volte di fila, fai controllare l’auto.
Perché si sporcano
Come detto sopra, il GPL è un carburante più pulito rispetto al gasolio o alla benzina. In ogni caso, si trovano impianti poco seri anche tra coloro che vendono gas: serbatoi poco puliti e una scarsa manutenzione possono lasciare tracce di sedimenti nel carburante, sedimenti che si accumuleranno nei filtri e negli iniettori della tua auto.
Questo problema è relativamente facile da evitare: fai rifornimento solo presso impianti di comprovata serietà, come quelli Vargas. In questo la tua macchina userà solo gas di qualità, ben filtrato e privo di sostanze che potrebbero sporcare gli iniettori. A volte, però, il problema non è solo il rivenditore.
Lo sporco può arrivare anche dal tuo serbatoio e da una mancata manutenzione dei filtri. Onde evitare problemi, sostituisci i filtri del GPL ogni 50.000 km. Inoltre, fai pulire le bombole periodicamente e sostituiscile ogni 10 anni: oltre che essere un obbligo per legge, evita che le bombole si deteriorino.
Come pulirli senza smontarli
Come visto in articoli analoghi dedicati agli iniettori diesel, non sempre è possibile pulire gli iniettori senza smontarli. Quando si accumula tanto sporco all’interno dell’impianto, gli additivi risultano insufficienti ed è meglio far intervenire un meccanico.
Se lo sporco accumulato è poco, puoi intervenire con un apposito pulitore. Data la natura dell’impianto, il funzionamento è leggermente diverso rispetto a quello degli additivi diesel. Un pulitore per impianto GPL è infatti costituito da una bomboletta spray ad alta pressione. La avviti al tappo del serbatoio ed eroghi tutto il prodotto.
Data la delicatezza di questi impianti, molti consigliano di lasciar fare tutto al proprio meccanico di fiducia. Quale che sia la tua scelta, assicurati sempre di usare un prodotto di alta qualità e intervieni appena possibile: per quanto il carburante usato possa essere di qualità, con il tempo è normale che si accumuli dello sporco.
Se lasciati senza pulizia per troppo tempo, gli iniettori accumulano lacche e depositi solforosi, nonché inquinanti dannosi per la tua auto e per l’ambiente.