
Gli iniettori diesel sono una componente piccola del motore, eppure estremamente importante per il suo corretto funzionamento. Sono infatti i tubicini che favoriscono il passaggio del gasolio dal serbatoio al motore. Dosano la quantità di carburante necessaria e fanno in modo che l’auto ne utilizzi solo la quantità necessaria. Per quanto essenziali, però, sono anche molto trascurati. Vediamo quindi come capire se gli iniettori sono sporchi e cosa fare.
Sintomi degli iniettori diesel sporchi
Quando gli iniettori diesel sono sporchi, i sintomi sono chiari.
- Il motore fa fatica ad avviarsi.
- L’auto si spegne con facilità a bassi giri di motore.
- Dal tubo di scarico esce gas nero.
- Consumi di più senza apparente ragione.
- Il motore ci mette più tempo a rispondere, specie in accelerazione.
- L’auto vibra.
Se la tua auto dà uno o più di questi segnali, allora è giunto il momento di dare un’occhiata agli iniettori. È probabile che siano sporchi o addirittura intasati e che vadano quindi puliti. Se non intervieni quando i sintomi sono agli inizi, rischi che gli iniettori diesel si rovinino in maniera permanente. In tal caso l’unica cosa da fare sarebbe cambiarli quanto prima, cercando di contenere i danni.
Le conseguenze degli iniettori sporchi
Come detto, gli iniettori servono a far circolare il gasolio dal serbatoio al motore. Sono loro che dosano il carburante, quindi influenzano i consumi in maniera importante. Quando gli iniettori sono sporchi, è facile che il meccanismo si inceppi e inizino a far passare più carburante di quanto necessario. Ecco perché il “misterioso” e ingiustificato aumento dei consumi.
L’aumento dei consumi ha conseguenze sia sull’ambiente sia sul tuo portafogli. Oltre a questo, devi preventivare il costo di un eventuale cambio degli iniettori, che si aggira attorno ai 200 euro. In più, è possibile che gli iniettori sporchi compromettano anche la turbina, con un ulteriore aumento dei consumi. La turbina danneggiata può a propria volta favorire la formazione di incrostazioni nella marmitta. Un effetto valanga che si potrebbe evitare con poco.
Per evitare i disastri di cui sopra, basterebbe far controllare gli iniettori ogni 20.000 chilometri circa. Se necessario, si può procedere con una pulizia fai da te o eseguita dal meccanico di fiducia.
Come si sporcano gli iniettori?
Perché gli iniettori diesel si sporcano con tanta facilità? Ci sono più motivi, alcuni legati alla qualità del carburante altri alla manutenzione dell’auto. In generale, sia la benzina sia il gasolio contengono delle impurità di vario tipo. Nel caso della benzina, alcune sostanze oleose si compattano e formano dei sedimenti che ostruiscono i dotti degli iniettori. Per quanto riguarda il gasolio, invece, buona parte delle impurità deriva dalla componente di biodiesel.
Il biodiesel è un combustibile ottenuto da grassi vegetali, quindi molto più soggetto all’attacco di microrganismi. La sua presenza stimola la formazione di batteri e di impurità, che si accumulano sul fondo del serbatoio. Ecco perché gli iniettori diesel vanno puliti più spesso e con più cura rispetto agli iniettori benzina.
Scegliere un carburante di buona qualità, povero di residui, aiuta molto la pulizia degli iniettori. È però importante che tu ti prenda cura anche del filtro, responsabile di trattenere le impurità. Quando il filtro è troppo sporco, è facile che si intasi e che peggiori le performance degli iniettori.
Pulizia degli iniettori diesel fai da te
Puoi occuparti tu stesso della pulizia degli iniettori. Ti basta comprare un additivo diesel, da usare ogni 20.000 chilometri per eliminare buona parte delle impurità. In commercio ce ne sono due tipologie:
- gli additivi che eliminano le impurità lasciate dal biodiesel;
- gli additivi che eliminano tutti i tipi di impurità e agisce anche come lubrificante.
Se vuoi avere delle prestazioni ottimali, usali entrambi. Hai bisogno che il serbatoio sia quasi vuoto, con il carburante sia oltre il livello di riserva. A questo punto devi versare l’additivo nel serbatoio, secondo le dosi indicate sulla confezione. Infine aggiungi il carburante e aspetti altri 20.000 chilometri prima di ripetere l’operazione.