Tra le ragioni per le quali un’auto non si avvia c’è anche il motorino di avviamento bloccato. In casi del genere, la chiave gira una volta e dopodiché si blocca senza avviare il motore. Quando va bene, lo si riesce a sbloccare in un paio di tentativi. Quando va male, l’auto non parte e il motorino va cambiato.
Come sbloccare il motorino d’avviamento
Non è detto che sia tutto perduto: prima di perdersi d’animo e chiamare il carro attrezzi, vale la pena provare a sbloccare il motorino d’avviamento.
- Muovi il volante avanti e indietro mentre cerchi di girare la chiave. A volte il problema non è il motorino d’avviamento, ma il servosterzo inserito per sbaglio.
- Fai passare qualche minuto tra un tentativo e l’altro di girare la chiave, affinché il motorino abbia il tempo di raffreddarsi.
- Inserisci la prima e spingi l’auto avanti e indietro. Se funziona, dovresti sentire il rumore del motorino che si sblocca. Per ovvi motivi, è fattibile solo se l’auto è dotata di cambio meccanico.
In qualunque caso, evita di girare la chiave ossessivamente e senza pause. Nel caso il motorino fosse bloccato ma non rotto, rischieresti di danneggiarlo in modo irreparabile. Se invece fosse già rotto, non risolveresti niente.
Perché si blocca
A volte, il motorino di avviamento si blocca a causa dell’usura: è pur sempre una componente soggetta a un forte stress, che quindi ha molte probabilità di rompersi prima di altre. Per questa ragione, si consiglia sempre di far controllare il motorino ogni 100.000 chilometri circa o, in alternativa, ogni 1.500 girate di chiave.
L’usura è la causa più banale, ma ci possono essere ragioni per cui il motorino di avviamento si blocca.
- Circuito elettrico non funzionante. Qualunque cosa tu faccia, il motorino di avviamento non dà segni di vita né emette suono. In questi casi, è probabile che le componenti elettriche al suo interno siano rotte. Se invece senti un picchiettio proveniente dal motorino, è probabile che il guasto riguardi il circuito esterno.
- Elettromagnete rotto. L’elettromagnete è il pezzo che chiude i contatti quando giri la chiave, consentendo il passaggio all’energia elettrica presente nella batteria. Se l’elettromagnete non funziona, il passaggio non avviene e l’auto non parte.
- Interruttore di accensione guasto. In questo caso il motorino di avviamento non si blocca, ma continua a girare anche dopo l’avviamento del motore e la chiave continua a tornare alla posizione di partenza. Spegni immediatamente il motore per evitarne il surriscaldamento.
Per ridurre al minimo tutte queste eventualità, approfitta di eventuali tagliandi dell’auto e revisioni per verificare la salute del motorino di avviamento.
Come capire se il motorino è da cambiare
Quali sono i sintomi di un motorino di avviamento bloccato, se non proprio rotto? Al di là dell’ovvio “la chiave non gira”, in parte dipende dalla causa del problema. Facciamo una piccola panoramica.
- Servono più tentativi per far girare il motorino. In questo caso, il motorino non è ancora rotto ma va comunque fatto controllare.
- La chiave gira, ma l’auto non si avvia e dal motorino proviene un ticchettio.
- La chiave gira più faticosamente del solito.
- Ogni volta che giri la chiave, questa torna nella posizione di partenza.
- Nonostante tu riesca a girare la chiave e ad accendere i fare, l’auto non si avvia.
- Dal motorino di avviamento proviene una puzza di plastica bruciata; nei casi peggiori, esce addirittura del fumo.
In presenza di uno o più di questi sintomi, chiedi subito consiglio al tuo meccanico di fiducia. Se intervieni subito, può darsi che te la possa cavare con una semplice riparazione e che non serva sostituire l’intero pezzo.