Il costo più significativo, quando si sceglie un’auto a GPL, sta proprio nella sostituzione della bombola. L’operazione è obbligatoria e va effettuata ogni 10 anni. È quindi ovvio che molte persone si chiedano: “una sostituzione della bombola GPL fai da te è possibile?”. La risposta semplice è: no, non è possibile sostituire la bombola da soli. Vediamo perché e come stanno cambiando le cose.
Sostituzione della bombola GPL fai da te? Impossibile!
Se sei abile con i motori, può darsi che tu sia teoricamente in grado di sostituire la bombola. Il problema non è tecnico, però, ma prima di tutto legale. La bombola del GPL va sostituita ogni 10 anni per una questione di sicurezza.
Come visto nell’articolo sulle precauzioni da prendere con un’auto a GPL, questi veicoli sono sicuri grazie a tre valvole di sicurezza. Finché almeno una di queste valvole funziona, è impossibile che l’auto esploda come vorrebbero certe leggende metropolitane. Il problema è che la sicurezza delle valvole è garantita solo fino a 10 anni.
Si tratta di una stima per difetto, è ovvio: difficilmente le tre valvole smetteranno di funzionare dopo 10 anni e un giorno. Sta di fatto che più si supera questo lasso di tempo, meno l’auto è sicura per te e per gli altri. Per ridurre al minimo il rischio di incidenti, si è quindi deciso di rendere la sostituzione obbligatoria e controllata. Quest’ultima è la parola chiave.
Per assicurarsi che l’istallazione avvenga nei tempi e con bombole omologate, si è stabilito avvenga presso installatori autorizzati. La bombola vecchia va sostituita con una identica per forma e capienza, rigorosamente a norma. Niente bombole comprate chissà dove a poco prezzo, insomma. Inoltre, ciascuna tappa dell’operazione va accompagnata da una fitta documentazione.
Una sostituzione della bombola GPL fai da te non ti consente di ottenere la documentazione di cui sopra, per ovvi motivi. A meno che non sia tu stesso un installatore autorizzato, quindi, è tecnicamente possibile ma assolutamente illegale.
Come si sostituisce la bombola
L’obbligo di sostituzione scatta dopo 10 anni dall’immatricolazione, se hai comprato un’auto a GPL con impianto montato dalla casa madre. Scatta invece dopo 10 anni dall’installazione, se è avvenuta dopo l’immatricolazione. Non confonderti con le auto a metano, che prevedono una revisione dell’impianto ogni 5 anni.
Per sostituire la bombola – operazione di per sé abbastanza banale – devi appunto rivolgerti a un centro autorizzato. Se hai fatto installare l’impianto su un’auto che possedevi già, puoi poggiarti all’installatore cui ti sei rivolto per il lavoro. Altrimenti, cerca quello più vicino a te o chiedi informazioni al meccanico di fiducia.
La sostituzione in sé richiede poco tempo: prenoti la procedura presso l’installatore e questo smonta la vecchia bombola, sostituendola con una nuova. Una volta fatto, ti consegna l’auto insieme a:
- documentazione tecnica del serbatoio nuovo;
- dichiarazione di installazione a norma.
Senza questi documenti, non puoi passare alla seconda fase: la visita di collaudo. Per il momento, va fatta fare presso la Motorizzazione della tua zona. Per prenotarla, devi presentare la documentazione tecnica, il modulo TT2119 e le attestazione dei versamenti delle imposte da pagare. Mentre attendi il tuo turno, ti viene rilasciato un documento per poter circolare a benzina. Non puoi assolutamente circolare con la bombola scaduta.
Bisogna per forza passare dalla Motorizzazione?
Il vero problema non sta nella sostituzione della bombola in sé, quanto nel passaggio dalla Motorizzazione. Senza la visita di collaudo, non puoi usare l’impianto GPL. Peccato che in alcune zone ci siano tempi di attesa fino a un anno, specie dopo il boom di auto a gas verificatosi da una decina di anni a questa parte.
L’articolo 49 della legge “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” potrebbe risolvere il problema. Grazie ad esso, il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti potrà modificare l’articolo 78 del Codice della Strada mediante decreto. Modificare direttamente il Codice della Strada, senza decreti, sarebbe infatti lungo e pressoché impossibile. Tradotto: a breve si potrà eseguire il collaudo direttamente presso l’installatore.
Anche in vista di queste semplificazioni, è un ottimo momento per passare al GPL: ecologico, economico e, con Vargas, anche comodo! Passa presso i nostri impianti per un pieno di qualità.