Sanificazione dell’auto e pulizia degli interni vanno a braccetto, ma non sono esattamente la stessa cosa. La pulizia serve per eliminare macchie e sporcizia, il che è la base per un’automobile sana e piacevole da guidare. Sanificare un’auto, invece, significa igienizzare sia gli interni sia gli impianti. Si può pulire gli interni di un’auto senza sanificarli, ma non li si può sanificare senza averli prima puliti.
In questo articolo vedremo se è possibile sanificare l’auto con il fai da te e come.
Cosa bisogna fare per sanificare un’auto
Come detto sopra, l’obiettivo della sanificazione è igienizzare l’auto. Alla fine del processo, le superfici dovrebbero essere non solo pulite, ma anche prive di acari e microrganismi. È difficile che un detergente fai da te risponda a questa esigenza, per quanto bicarbonato e aceto possano essere potenti. Servono quindi detergenti appositi e, soprattutto, modalità specifiche.
Una vera sanificazione dell’auto segue queste fasi.
- Pulizia degli interni dell’abitacolo, ovvero ciò di cui abbiamo parlato nell’articolo linkato in alto. Non si può sanificare un abitacolo sporco di terra e briciole di biscotti, con i sedili pieni di macchie di unto e chissà cos’altro.
- Disinfezione delle superfici con prodotti specifici, in modo da eliminare batteri ed eventuali agenti patogeni intrappolati nella tappezzeria e nei sedili.
- Pulizia o sostituzione dei filtri, trattando quelli nuovi con disinfettanti.
- Pulizia e disinfezione dell’impianto di condizionamento. A causa dell’umidità e dell’assenza di luce, muffe e batteri prosperano qui dentro. Con il tempo, le spore possono passare dai tubi all’abitacolo, con conseguenze negative per la salute.
L’insieme di tutte queste pratiche costituisce la sanificazione dell’auto. Se hai bambini o animali domestici, andrebbe eseguita almeno una volta all’anno; anche due volte o più, se tu o una persona in famiglia soffrite di malattie respiratorie.
Come fare una sanificazione dell’auto fai da te?
Una vera e propria sanificazione fai da te è impossibile, ma puoi fare qualcosa che vi si avvicina. Questa torna utile a chi desidera curare l’igiene dell’auto con costanza, facendo il più possibile tra una sanificazione e l’altra. Per aiutarti nel processo, ti consigliamo di poggiarti agli impianti di autolavaggio Vargas. Adesso vediamo come fare.
Prima di tutto, devi lavare per bene gli interni dell’auto ed eliminare qualsiasi traccia visibile di sporco. Dopodiché, ti serviranno dei prodotti igienizzanti e antibatterici specifici; niente bicarbonato, a questo giro. Un detergente antibatterico spray andrà più che bene. Ricorda però di usare sempre la mascherina e i guanti, dato che certi prodotti possono essere irritanti.
- Se i tappetini e i coprisedili sono rimovibili, lavali con un detersivo igienizzante alla temperatura più alta possibile. Mi raccomando, controlla l’etichetta prima di procedere.
- Disinfetta con lo spray tutte le parti che tocchi più spesso: volante e leva del cambio in primis, ma anche sportelli e cruscotto. Non dimenticare le chiavi: è qui che si accumulano le quantità maggiori di batteri. Lascia agire lo spray qualche secondo, prima di rimuoverlo con un panno usa e getta.
- Spruzza il disinfettante anche su tappezzeria e sedili, senza esagerare: le superfici non si devono bagnare troppo, altrimenti faranno fatica ad asciugare. Accertati anche che lo spray sia adatto allo scopo: ammoniaca, cloro e candeggino potrebbero rovinare gli interni.
- Usa una bomboletta disinfettante per eliminare qualsiasi traccia di batteri. Alza tutti i finestrini e accendi l’auto facendo partire l’opzione di ricircolo dell’aria. Sistema la bomboletta su uno dei sedili, fai partire il flusso e chiudi l’auto. Dopo 15 minuti circa, apri tutti gli sportelli e fai circolare l’aria per 5 minuti.
Cosa manca?
Il problema della sanificazione fai da te è che mancano gli impianti. Per igienizzare anche quella parte dell’auto, devi necessariamente rivolgerti a dei professionisti. Sarà loro cura usare l’ozono per eliminare qualsiasi traccia di muffa, restituendoti un’auto davvero sanificata. Grazie al procedimento di cui sopra, però, questa pulizia profonda durerà un po’ più a lungo.