Quando il motore di un’auto smette del tutto di funzionare, non resta che cambiare auto. O forse no. È infatti possibile sostituire il motore vecchio con uno nuovo, così da allungare un po’ la vita del veicolo. Purtroppo è un’operazione piuttosto costosa e spesso non conviene. In alternativa, puoi rifare il motore della tua auto diesel a un costo di gran lunga minore.
Siamo sicuri però che convenga sempre?
Cosa si intende per rifare il motore
Prima di proseguire, è meglio chiarire cosa si intende per “rifare il motore”. In questo articolo intendiamo quello che viene definito rifacimento del motore o rigenerazione del motore. La rigenerazione serve ad evitare di sostituire il motore per intero, cambiando invece solo ciò che non funziona.
Per rigenerare il motore si comincia smontandolo e analizzandone tutte le componenti. In questa fase si lavano tutti i pezzi e si verifica quali sono utilizzabili e quali sono da sostituire. In linea generale, più le sostituzioni sono consistenti e maggiore sarà il costo finale.
Trovati i pezzi da sostituire, si rimette insieme il motore. Prima di rimontarlo sull’auto bisogna però rettificare alcune componenti dell’auto – testata e cilindri, di solito – ovvero riportarle alla loro forma ottimale. Per farlo si eliminano i materiali in eccesso e i residui accumulatisi negli anni usando una mola.
Quanto costa rifare il motore dell’auto
Tutta l’operazione dovrebbe costare meno di comprare un motore nuovo, ma è comunque onerosa. Rifare un motore diesel costa come minimo 1.500 euro in tutto, ma è facile raggiungere anche i 2.000 euro o addirittura i 3.000 euro. Molto dipende anche dal costo della manodopera, dalle componenti usate e dagli interventi fatti.
Inutile specificare che usare pezzi compatibili costa meno che usare pezzi originali. Il più delle volte, però, il risparmio iniziale si trasforma in una minore resistenza del motore rifatto. Questo comporta nuove rotture, nuovi interventi e ovviamente nuove spese. Meglio quindi spendere subito di più e usare solo pezzi originali per sostituire quelli vecchi.
Anche la rettifica di testata e cilindri sono un costo aggiuntivo e non strettamente necessario, almeno per chi vorrebbe andare al risparmio. Da sola, la rettifica della testa può costare dai 200 euro in su, a seconda dell’entità di lavoro. Senza di essa, però, è difficile garantire combustione e tenuta ottimali.
A tutto questo va aggiunta la manodopera di un meccanico esperto e serio, che faccia un lavoro preciso e ti dia una garanzia di 6 mesi sul lavoro fatto. La sola manodopera costa dai 700 euro in su.
Ne vale la pena?
Visto quanto costa rifare un motore diesel, non conviene comprare direttamente un’auto nuova o usata? Dipende dall’età dell’auto di cui stai rifacendo il motore.
Riparare il motore invece di cambiare auto ti fa risparmiare su tutte le spese tipiche di un nuovo acquisto, come il passaggio di proprietà. Inoltre è difficile trovare un’auto usata che costi meno di 3.000 euro, specie se cerchi qualcosa che duri ancora qualche anno. Un’auto nuova costerebbe di sicuro di più, ma in compenso potresti stare tranquillo per anni; non tutti si possono permettere una spesa del genere, però.
Se il rifacimento del motore è stato eseguito nel modo corretto, l’auto può camminare ancora per anni. Il motore è di fatto nuovo o quasi, essendo stato riportato allo stato originale. Determinante è però anche lo stato delle altre componenti: il rifacimento ha senso solo se l’auto è in condizioni accettabili, nel suo complesso.
Come mantenere il motore in salute e risparmiare su un futuro rifacimento? Il segreto è trattarlo bene fin da subito con una buona manutenzione e un buon carburante. Scegli quindi un gasolio di qualità come quello di Vargas.