Un olio motore con delle buone caratteristiche, di alta qualità, può davvero cambiare la vita al tuo motore. Il suo compito è infatti far scorrere tutte le componenti alla perfezione, eliminando qualsiasi traccia di attrito che potrebbe accelerarne l’usura. Nonostante questo, tante persone si limitano a scegliere l’olio motore più economico che trovano.
Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche dell’olio motore perfetto e perché dovresti prestarci attenzione.
A cosa serve l’olio motore
Come detto sopra, l’olio motore è prima di tutto un lubrificante: crea uno strato sottile e scivoloso su tutte le componenti del motore, evitando che le superfici in metallo vengano in contatto tra loro. In questo modo pistoni, albero motore ecc. scorrono senza problemi e, soprattutto, senza usurarsi a causa dell’attrito.
Quando l’olio motore manca o non è all’altezza del compito, il film protettivo non si forma e le componenti non scorrono tra loro. Nel giro di qualche chilometro, l’attrito diventa eccessivo e il motore si ferma. Nei casi peggiori, le componenti si rompono in modo irreparabile a causa dell’attrito e del calore da esso provocato.
Quali caratteristiche dovrebbe avere l’olio motore
Considerato quanto detto sopra, un buon olio motore dovrebbe avere le seguenti caratteristiche.
- Creare in fretta una pellicola d’olio durevole, che riduca l’attrito all’interno del motore.
- Mantenere le proprie caratteristiche per lungo tempo, il che non è banale. Come vedremo nel prossimo paragrafo, infatti, alcuni tipi di olio motore evaporano alle alte temperatura. Per aumentare la resistenza della pellicola e tamponare il problema, si usano additivi come il bisolfuro di molibdeno.
- Essere compatibile con le componenti del motore, anche quelle non metalliche: dev’essere in grado di non danneggiare né le guarnizioni né i tubi.
- Resistere all’ossidazione termica ai cambi di temperatura.
- Non formare schiuma.
- Rimanere vischioso sia col caldo che col freddo.
- Rimuovere le impurità che si accumulano sul motore.
Non sempre l’olio motore che trovi per pochi euro al supermercato ha tutte queste caratteristiche. Molto dipende dalla sua composizione.
Qual è la composizione dell’olio motore
Gli oli motori non sono tutti uguali. Ne esistono di tre tipi, suddivisi in base alla loro composizione.
- Minerali, a base di petrolio e prodotti mediante distillazione. Gli oli motore minerali hanno un elevato grado di viscosità, ma evaporano abbastanza in fretta.
- Semi-sintetici, con base minerale e un’alta quantità di additivi. Gli oli motore semi-sintetici sono più durevoli rispetto a quelli minerali e resistono anche agli sbalzi di temperatura. Ciononostante, tollerano poco i climi molto caldi.
- Sintetici, a base di petrolio ma prodotti con sintesi organica. Grazie a questa tecnologia, gli oli motore sintetici non formano depositi e mantengono le proprie caratteristiche tutto l’anno. Rimangono vischiosi, in estate non evaporano e impiegano pochi secondi per formare un film protettivo.
Quanto dev’essere viscoso l’olio motore?
Come puoi ben capire, la vischiosità è una proprietà fondamentale dell’olio motore. Il problema è fare in modo che l’olio la mantenga per tutto il tempo necessario, quindi senza diventare né troppo denso né troppo liquido. La temperatura esterna tende infatti ad aumentare o diminuire la viscosità dell’olio.
Idealmente, dovresti scegliere un tipo di olio motore che reagisca il meno possibile alle temperature esterne. Se così non fosse, rischi che in estate l’olio scorra via troppo facilmente e che in inverno si addensi sulle componenti. Ti serve quindi un prodotto con un grado di viscosità adatto alla stagione, un po’ più alto in estate e un po’ più basso in inverno.
In estate, quando l’olio perde viscosità a causa del caldo, avrai bisogno di un grado di viscosità 40. in inverno, quando l’olio si ispessisce, avrai bisogno di un grado di viscosità 10. Considera però che questi sono dati di massima: la viscosità ideale dell’olio motore dipende soprattutto dalle temperature effettive che ci sono nella tua zona.