Il problema di dove trovare la benzina rossa, sempre che sia possibile, riguarda soprattutto chi guida auto d’epoca. Il piombo nella benzina influenza infatti le performance del motore, poiché ha un certo potere lubrificante e un alto numero di ottano. Questo non è un problema nei motori odierni, concepiti per funzionare con la benzina verde, ma lo è in quelli più vecchi. Vediamo come fare.
La benzina rossa si trova ancora?
Abbiamo dedicato un intero articolo all’annosa domanda “la verde è benzina?”. La risposta è sì: la verde è benzina a tutti gli effetti e non va confusa con il gasolio. Si tratta semplicemente di benzina senza piombo, sostanza che invece è presente nella vecchia benzina rossa, con tutti i problemi che ne conseguono.
Il piombo è un buon additivo, ma è anche cancerogeno. Per questa ragione, dagli anni ‘80 si comincia a ridurne la concentrazione dentro la benzina.
Si passa a 0,40 grammi al litro nel 1981, poi a 0,30 grammi nel 1989, fino a 0,15 grammi nel 1991. In un primo tempo, questo ha grosse conseguenze: la qualità del carburante cala e le auto ne soffrono. Pian piano, la qualità del carburante torna a salire e anche le case automobilistiche si adeguano, producendo auto in linea con carburanti sempre più poveri di piombo. Finché nel 2002 la benzina rossa non esce quasi completamente di scena.
Oggi la benzina rossa non è al 100% illegale, ma rimane quasi introvabile. È possibile venderne circa lo 0,5% sul totale delle vendite di benzina, il che è poco niente. Questo vale in Italia e in tutta Europa.
Perché benzina verde e auto storiche non vanno d’accordo
Nella benzina rossa, il piombo viene usato come agente antidetonante. In poche parole, il metallo serve ad aumentare il numero di ottano, che infatti è più alto rispetto a quello della benzina verde. Inoltre, il piombo funge anche da lubrificante: depositandosi sulle componenti del motore, crea una pellicola protettiva e riduce l’attrito.
I motori a 4 tempi non hanno problemi: per quanto vecchi, sono progettati per funzionare anche con la benzina senza piombo. Per i motori d’epoca a 2 tempi, il discorso può essere diverso: l’olio motore non arriva a toccare tutte le componenti del motore, quindi non riesce a lubrificarle. La pellicola prodotta dal piombo risolverebbe il problema; senza piombo, invece, le sedi delle valvole rimangono senza lubrificazione e si usurano.
Anche il numero di ottano troppo basso può essere un problema. Dato che la benzina verde ha un potere antidetonante minore, nelle auto d’epoca è più facile che la miscela di aria e benzina si accenda senza controllo.
Come sostituire il piombo nella benzina
Trovare della benzina rossa al giorno d’oggi, in Italia, è molto difficile. Quello che si può fare, però, è sostituire il piombo con degli additivi che ne imitino le funzioni. In questo modo puoi usare la benzina verde anche in auto d’epoca, senza dover temere le conseguenze negative per il tuo motore.
La soluzione più semplice è scegliere degli additivi a base di potassio, sodio o fosforo; tutte queste sostanze lubrificano le componenti del motore e aumentano il numero di ottani. Altrimenti, puoi optare per additivi ad hoc, concepiti proprio per le auto d’epoca. In questo caso, hai a che fare con dei veri e propri sostituti del piombo, che conferiscono alla benzina i suoi pregi senza però i difetti.
Infine, c’è la soluzione di compromesso: far modificare l’auto quel tanto che basta da poter usare anche la benzina verde. È possibile in gran parte dei casi e rende la ricerca della benzina rossa inutile, anche se potrebbe far storcere il naso ai puristi. Una volta fatto, vieni a fare benzina da Vargas: non abbiamo benzina rossa, ma ti garantiamo benzina verde di alta qualità!