Quando si parla del Carnevale di Ivrea, si parla quasi sempre anche della Battaglia delle Arance. Tra tutti gli eventi che si svolgono in questa pazza settimana, è sicuramente quello più atteso e anche quello più particolare. Decine di persone si trovano per combattere a colpi di arancia, in una guerra dolce e succosa, alla fine della quale li attendono buon cibo e vino.
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Com’è nata la Battaglia delle Arance di Ivrea
Come altri eventi tradizionali, anche le origini della Battaglia delle Arance di Ivrea si perdono nella leggenda.
Tutto inizia nel Medioevo, quando alcune famiglia iniziano a lanciare dalla finestra i fagioli regalati dai feudatari, un’elemosina così misera da risultare offensiva. Man mano che gli anni passano, i fagioli diventano coriandoli e confetti. Cambiano gli oggetti lanciati, ma la sostanza rimane la stessa: un atto di ribellione contro i potenti nell’unico periodo dell’anno in cui tutto è lecito.
Nel caso di Ivrea, il lancio dei fagioli si confonde con un evento a metà tra storia e leggenda. Secondo la leggenda, tutto inizia quando la bella Violetta rifiuta di le avance del tiranno della città. Pur essendo l’umile figlia di un mugnaio, la ragazza fa ubriacare l’uomo, lo uccide e scende in piazza. Fomentati dal coraggio della giovane, i cittadini la raggiungono e si ribellano ai ricchi del paese.
La Battaglia delle Arance di Ivrea vorrebbe rievocare questa guerra civile, che trasformò Ivrea in un libero Comune.
Come si svolge
La battaglia prevede due gruppi di partecipanti:
- i soldati del tiranno, posti su 50 carri trainati da cavalli;
- 4000 cittadini divisi in 9 squadre, che combattono a piedi.
I carri attraversano la città e i cittadini prescelti lanciano le arance contro i malvagi uomini del tiranno. La squadra che combatte meglio, dimostrando maggiore lealtà e anche precisione nei lanci, viene premiata alla fine di tutto.
La battaglia dura due giorni, durante i quali le strade di Ivrea si coprono di un fitto strato di arance schiacciate.
I turisti e i comuni cittadini possono assistere da dietro le reti sistemate lungo il percorso, per non rischiare di essere colpiti da un’arancia volante. Inoltre, indossano un berretto rosso che li identifica come “civili” da non colpire, ma che non possono nemmeno lanciare le arance. Per partecipare attivamente alla battaglia, infatti, bisogna candidarsi presso una delle squadre ufficiali.
Il Carnevale di Ivrea 2021 è ancora appeso a un filo
Purtroppo, la Battaglia delle Arance del Carnevale di Ivrea 2021, che si dovrebbe svolgere a febbraio, è appesa a un filo. La natura stessa dell’evento impedisce infatti il distanziamento sociale, fondamentale in questo periodo delicato. Come si fa a combattere, se bisogna rimanere ad almeno un metro di distanza? Non si combatte, appunto.
La cosa più triste? La città ha già dovuto rinunciare all’edizione 2020 per le stesse ragioni.
L’evento è unico quanto tragico. Prima che arrivasse questo virus nefasto, le uniche cose che avevano fermato la battaglia erano state: le due Guerre Mondiali; la morte improvvisa di Adriano Olivetti, dopo la quale la città si mise in lutto.
Vargas sarà insieme a te
Probabilmente dovremo aspettare il Carnevale di Ivrea 2022 per una nuova Battaglia delle Arance. Quando tutto sarà passato e si potrà tornare alle festose baruffe nelle strade di Ivrea, Vargas sarà insieme a te e a ai partecipanti.
Il nostro distributore di Ivrea sarà aperto per chiunque venga da fuori e voglia fare il pieno in un posto affidabile. Sarà ovviamente aperto anche per gli abitanti della città che ci conoscono e ci apprezzano e che, come noi, aspettano con ansia la prossima dolce battaglia.