Negli ultimi anni si fa un gran parlare dei carburanti non inquinanti, specie dopo lo scandalo che ha travolto i diesel. Gli scienziati di tutto il mondo sono alla ricerca di un carburante quasi miracoloso, che ci consenta di guidare senza produrre emissioni nocive e senza inquinare.
Per il momento, l’obiettivo sembra ancora abbastanza lontano. Vediamo qual è la situazione e cosa possiamo fare noi, nel nostro piccolo, senza necessariamente cambiare auto.
Qual è l’impatto ambientale delle automobili
Uno studio della Commissione Europea stima che il trasporto su strada produca il 21% delle emissioni di CO2, quanto meno in Europa. Di queste, circa il 70% è attribuibile ai furgoni e alle auto che guidiamo tutti i giorni. Se ci spostiamo in Italia, la percentuale di CO2 attribuibile al trasporto su ruota sale al 25% del totale.
Quindi sì, è innegabile che le auto abbiano un ruolo nella situazione attuale.
Per tamponare il problema, stiamo assistendo a un progressivo irrigidimento delle norme che regolano la circolazione delle auto. I motori oggi più colpiti sono quelli a gasolio, tant’è che le persone si chiedono se convenga ancora comprare un diesel. Le restrizioni mirano però a colpire le auto troppo inquinanti in generale, presto o tardi, non solo i diesel. Ecco perché c’è tanto fermento sul tema.
Le case automobilistiche stanno lavorando a motori sempre più efficienti, che riescano a trarre il massimo dalla minore quantità possibile di carburante. Le auto ibride sono forse l’esempio più lampante: la batteria al litio si carica sfruttando l’energia residua prodotta dalla combustione della benzina. Per non parlare dei carburanti ecologici in via di sviluppo e dell’elettrico puro.
Abbiamo quindi trovato un modo per guidare senza inquinare? Sarebbe bello, ma non è così.
Anche le auto elettriche e inquinano
Le auto elettriche non immettono né gas serra né polveri sottili in atmosfera, mentre le guidi. Sarebbe però sbagliato pensare che non siano inquinanti al 100%. Molto più semplicemente, le emissioni vengono prodotte prima, durante la creazione dell’auto e la produzione dell’energia per ricaricarla.
In primo luogo, la produzione di energia elettrica richiede ancora l’uso di combustibili fossili, anche se meno rispetto a un paio di decenni fa. Con il tempo prenderanno sempre più piede le fonti di energia rinnovabile, ma ci vorranno ancora anni.
In secondo luogo, la costruzione e lo smaltimento delle batterie al litio è molto dispendiosa in termini ambientali. Bisogna estrarre materiali rari, lavorarli, smaltirli in modo che non si disperdano nell’ambiente. Far rottamare un’auto a benzina ancora utilizzabile per un’auto elettrica nuova potrebbe essere controproducente, quindi.
Per il momento, l’elettrico non è al 100% green e dà alcuni problemi di ordine pratico: ci sono poche colonnine, ha un’autonomia ridotta, non è adatto a modelli di auto grandi. L’ibrido potrebbe essere un buon compromesso, sempre che tu abbia davvero bisogno di cambiare auto: sfrutta anche l’energia cinetica che normalmente va persa e ti aiuta a ottimizzare il carburante.
Cosa fare per inquinare meno
Prima di liberarti di un’auto ancora utilizzabile, impara trarre il meglio da quello che hai.
- Non risparmiare sulla benzina. Non esistono carburanti 100% non inquinanti, è vero. In compenso, esistono carburanti di alta qualità come quelli di Vargas, che ti aiutano indirettamente a inquinare meno. Migliore è la resa del carburante, meno ne devi usare, meno inquini.
- Prenditi cura della tua auto. Il filtro benzina sporco peggiora l’efficienza dell’auto e la spinge a consumare di più. Curare la manutenzione della tua auto diventa quindi un modo per inquinare meno.
- Risparmia benzina usando i trucchi che abbiamo già visto, come viaggiare leggero e usare bene il cambio.
- Usa l’auto solo quando ti serve, il consiglio più classico eppure più trascurato. Se puoi camminare o andare in bici, fallo.
Come vedi, non abbiamo ancora un carburante non inquinante miracoloso, che risolva tutto senza fatica. In compenso, abbiamo la possibilità di fare scelte giuste che migliorino le cose.