Se ci tieni alla tua auto, è ormai fondamentale imparare come proteggerla dalla grandine. Negli ultimi anni, infatti, le grandinate si sono fatte sempre più frequenti e sempre più forti. Ormai è considerato quasi “normale” vedere uova di ghiaccio volare dal cielo.
Cosa fare, oltre che sottoscrivere una polizza cristalli?
Dove parcheggiare in caso di grandine
Se senti odore di grandine nell’aria, non è il caso di guidare per lunghe percorrenze. Se però hai la sfortuna di essere già in giro, la cosa migliore è cercare un parcheggio che sia un minimo riparato.
Le soluzioni migliori sono sempre le stesse: tettoie e parcheggi al coperto di supermercati. Vediamo le altre. Purtroppo, non sono tantissime.
Rasente ai muri
In caso di grandine e in assenza di tettoie, la cosa migliore è parcheggiare rasente a un muro, meglio se è la facciata di un palazzo. Un muro protegge l’auto dal vento e la scherma da parte della grandine; inoltre, i tetti dei palazzi coprono almeno un pezzettino di auto.
Non è una garanzia, ma è pur sempre meglio di niente.
Parcheggiare sotto gli alberi? No!
Quando inizia a grandinare o a piovere forte, c’è sempre chi cerca rifugio sotto gli alberi: grosso errore, che tu sia a piedi o in auto. La grandine, specie se forte, può spezzare i rami più deboli e provocare ancora più danni del ghiaccio. Inoltre, alcune folate di vento riescono a strappare via gli alberi malati.
Cosa usare per proteggere l’auto
Se non hai una tettoia o un garage a portata di mano, devi per forza fare affidamento su protezioni acquistabili online o da mettere insieme sul momento.
Telo in gommapiuma
La gommapiuma è la soluzione più economica, ma non sempre basta. La grandine grossa e violenta può sbrindellare il telo in pochi minuti e, se lo scroscio perdura, anche quello che c’è sotto.
Ombrello antigrandine per auto
L’efficacia degli ombrelli antigrandine varia in base al materiale usato e, di conseguenza, a quanto spendi per acquistarli. Quelli in tessuto leggero si rompono e/o volano via non appena si alza il vento. Di contro, ci sono ombrelli realizzati in materiali concepiti per resistere anche alla grandine, apribili anche a distanza.
Inutile specificare che vi consigliamo di preferire questi ultimi.
Telo o materassini gonfiabili
I teli gonfiabili sono delle normali coperture per l’auto che puoi gonfiare con una pompetta integrata. In caso di grandine, ti basta attivare la pompa per creare un cuscinetto d’aria tra l’auto e la grandine.
Come per tutte le cose, l’efficacia dipende in gran parte dalla bontà dei materiali usati. Se il telo è realizzato in materiale resistente, fa il suo lavoro in maniera egregia. Se invece è realizzato in materiale fragile, bastano pochi minuti perché la grandine sbrindelli il telo.
Se non hai un telo gonfiabile a portata di mano, può andare bene anche un materassino da mare gonfiabile. È probabile che il materassino non sopravviva alla grandinata, sappilo. Con un po’ di fortuna, però, potrebbe evitare i danni più importanti.
Coperte e cartoni
Soluzione arrangiata ma efficace, se la grandine non è troppo forte: copri l’auto con una coperta bella spessa e copri la coperta con dei cartoni; fissa tutto. La doppia protezione assorbe l’impatto della grandine e riduce il rischio che la carrozzeria si graffi.
Tettoia apribile
Infine, la soluzione in assoluto migliore, fattibile solo se hai un posto auto assegnato. Le tettoie apribili sono dei piccoli box semoventi, da aprire e chiudere come preferisci. Se vuoi evitare che volino via, devi fissarli a una parete o al suolo; a parte questo, proteggono l’auto dal caldo e dalla grandine.
Andare al risparmio non conviene mai
Come vedi, vale sempre la pena spendere qualcosina in più per ottenere un prodotto migliore. Può essere un telo antigrande o un carburante per l’auto: in entrambi i casi, la spesa si ripaga pienamente nel tempo.