Gli amanti delle auto vintage, qualche volta fanno una sorta di collage tra auto d’epoca: usano la carrozzeria di una e il motore rigenerato di un’altra, per ottenere un’auto integra. Si può fare una cosa del genere anche con le auto che usiamo tutti i giorni? Soprattutto, conviene davvero sostituire il motore di un’auto?
Si può sostituire un motore, secondo il Codice della Strada?
Puoi sostituire il motore della tua Panda con quello di una Ferrari? No, e non solo perché la povera auto non sopravviverebbe al trauma. Il Codice della Strada sancisce infatti dei limiti ben precisi per le modifiche da apportare al motore, comprese quelle che prevedono la sostituzione totale.
In generale, non c’è problema se sostituisci il motore di un’auto con quello di un’altra auto dello stesso modello: l’auto mantiene le stesse caratteristiche, con l’unica differenza di avere un motore nuovo. Il Codice è però molto meno rigido di così. Affinché la sostituzione sia valida serve che:
- il motore mantenga la stessa alimentazione;
- la cilindrata si mantenga entro il 10% di potenza in più al massimo.
Mettiamo che tu abbia un’auto diesel: finché sostituisci il motore con un altro motore diesel pressapoco della stessa potenza, non hai quasi nulla di cui preoccuparti.
Se invece vuoi apportare modifiche più consistenti, come sostituire un motore diesel con uno a benzina o aumentare la potenza del motore, devi fare qualche passo in più. In questi casi, ti serve omologare le componenti nuove presso un Centro Tecnico accreditato dal Ministero dei Trasporti; quello che succede quando installi un motore GPL sulla tua auto.
Posso trasformare un motore termico in elettrico?
Un cambiamento drastico consiste nel trasformare il motore termico dell’auto in elettrico. In questo caso, passi da una tipologia di veicolo a un’altra, il che è sicuramente più complicato che sostituire il motore di una Panda con quello di un’altra Panda. In compenso, c’è qualche aiuto in più.
Dato che la modifica dà un netto taglio alle emissioni, è previsto un bonus fiscale del 60% per chi trasforma la propria auto in elettrica; il tetto massimo del bonus è di 3.500 euro. Nonostante il bonus, rimane comunque un’operazione costosa.
La trasformazione prevede non solo la sostituzione del motore, ma anche l’installazione di batteria e la rimozione delle componenti ormai superflue. La batteria dev’essere sempre proporzionata alle dimensioni e al peso dell’auto, per evitare che aumenti troppo il peso finale. Ciò può significare sacrificare un po’ di autonomia, se stai lavorando su un’auto leggera come una Mini.
Una volta finito il tutto, devi far omologare il veicolo e aggiornare la carta di circolazione come previsto dal Codice della Strada. Se l’officina è accreditata, l’omologazione fa parte del pacchetto. Rimane un dubbio: quanto costa tutto questo?
Quanto costa la sostituzione del motore?
Far sostituire il motore di un’auto costa molto: installare un motore simile a quello vecchio costa 2.000-4.000 euro, a seconda dell’età delle componenti e del costo della manodopera. Salvo casi particolari – auto vintage o comunque di pregio – il risparmio non è tantissimo. Se il motore “nuovo” è stato usato molto, conviene quasi sicuramente comprare un’altra auto.
Il discorso cambia se passi da motore termico a motore elettrico. L’operazione è molto più costosa, dato che installare un motore elettrico costa dai 5.000 ai 10.000 euro. In compenso, puoi contare sui bonus statali per ammortizzare le spese. Soprattutto, le auto elettriche sono attualmente abbastanza costose da giustificare la spesa.