Le accise sui carburanti sono tra le tasse più conosciute – e odiate – dai guidatori. I privati sono obbligati a pagarle, ma alcune aziende possono chiedere un rimborso delle accise sul gasolio. In questo modo lo Stato alleggerisce le spese di alcune aziende, obbligate a usare mezzi di autotrazione.
Il rimborso delle accise sul gasolio è solo una delle agevolazioni disponibili. L’altra è il gasolio agricolo, disponibile appunto per le aziende agricole. Nel caso tu abbia una tua impresa nel settore, abbiamo dedicato un intero articolo all’argomento. Se invece sei un imprenditore attivo in altri settori, continua a leggere.
Cosa sono le accise sul gasolio e a quanto ammontano
Le accise sono tasse sulla fabbricazione e vendita di prodotti. Quelle più famose sono le accise su gasolio e benzina, ma le troviamo anche nelle bollette della luce. Quando lo Stato si trova in una condizione di emergenza e ha bisogno di soldi, aumenta le accise per avere nuovo gettito. Una volta finita l’emergenza, le accise rimangono e diventano tasse normali, che aumentano la pressione fiscale.
Le accise sul gasolio ammontano a circa 617 euro ogni 1.000 litri di carburante, quindi più di 0,6 euro per litro. Considerando che il gasolio costa più di 1,40 euro a litro, le accise costituiscono più del 40% del prezzo totale. Eliminarle in parte o del tutto significa risparmiare centinaia – se non migliaia – di euro all’anno. Peccato che non sia così facile.
Poiché le accise sul gasolio sono diventate tasse normali a tutti gli effetti, vengono usate in tanti modi. Per eliminarle bisognerebbe recuperare quegli stessi soldi da altre fonti, con tutti i problemi che ne conseguirebbero. In compenso, lo Stato viene incontro alle aziende obbligate a usare enormi quantità di gasolio.
Chi può chiedere il rimborso delle accise sul gasolio
Il rimborso delle accise sul gasolio non è disponibile per i privati. È una forma di agevolazione riservata a certi tipi di aziende, che utilizzano macchine alimentate a gasolio. Nello specifico, per recuperare le accise bisogna fare parte di uno dei seguenti settori:
- edile;
- estrattivo;
- minerario;
- smaltimento rifiuti;
- recupero minerali;
- manifatturiero;
In alternativa, devi rispettare uno dei seguenti criteri:
- possedere automezzi di peso superiore alle 7,5 tonnellate, adibiti al trasporto di merci o persone;
- effettuare trasporti su linea ferroviaria;
- produrre energia;
- fornire un servizio di autotrasporto per enti locali o regionali.
Le aziende operanti nel settore metallurgico o mineralogico possono addirittura richiedere l’esenzione dalle accise. Se è il tuo caso e hai già pagato le accise, informati presso il tuo commercialista: puoi recuperare le accise sul gasolio pagate negli scorsi due anni. Inoltre, il diritto di rimborso è valido anche in caso di macchinari noleggiati o in comodato d’uso.
Come recuperare le accise sul gasolio
Il rimborso delle accise sul gasolio non è totale, ma è comunque cospicuo. La cifra precisa dipende dal tipo di attività e di veicoli usati.
- 0,20 euro per litro, per chi trasporta merci o persone.
- 0,40 euro per litro, per le macchine operatrici come escavatrici e gru.
- 0,60 euro per litro, per i gruppi elettrogeni.
Può sembrare poco, specie se consideri solo le prime due categorie elencate. Ciononostante, moltiplicando il tutto per i consumi effettivi in certi tipi di azienda, si raggiungono cifre considerevoli. Nel caso dei gruppi elettrogeni, si può recuperare quasi il 100% delle accise sul gasolio pagate.
Per recuperare le accise sul gasolio, devi possedere un’apposita licenza per il trasporto di merci o persone. La richiesta può essere fatta in 4 momenti dell’anno entro lo scadere del mese, in riferimento al trimestre appena scaduto.