Fino a questo momento abbiamo parlato quasi esclusivamente degli iniettori diesel, soggetti a pericolosi accumuli di microrganismi se non addirittura alghe. In un motore a benzina non devi temere la mucillagine, ma il problema rimane: anche gli iniettori benzina vanno sbloccati, di tanto in tanto. Come fare?
Quali sono i sintomi degli iniettori benzina sporchi
In realtà, i sintomi degli iniettori sporchi sono sempre pressapoco gli stessi. Sia nei benzina sia nei diesel, gli iniettori si occupano di far passare il carburante dal serbatoio al motore. Quando si bloccano o si rompono, quindi, il sistema non riesce a trasferire la giusta quantità di benzina dentro il motore.
Questo spiega i sintomi, che sono:
- difficoltà ad avviare il motore;
- consumi elevati senza apparente motivo;
- vibrazioni durante la guida;
- fumo nero.
Tutti questi fenomeni sono provocati o dall’eccesso improvviso di carburante, come il fumo nero e i consumi elevati, o dalla carenza altrettanto improvvisa. Se gli iniettori benzina sono solo bloccati, basta appunto sbloccarli affinché tutte queste situazioni si risolvano. Se dopo la pulizia i problemi sussistono, è possibile che:
- non sia colpa degli iniettori;
- gli iniettori siano troppo sporchi per una pulizia fai da te;
- gli iniettori siano rotti e vadano cambiati.
Come pulire gli iniettori benzina senza smontarli
Nella benzina non si formano colonie di mucillagine, anche quando è di scarsa qualità e da troppo tempo nel serbatoio. In compenso, i serbatoio più vecchi possono arrugginire e le sostanze oleose contenute nella benzina si possono accumulare all’interno degli iniettori. Di conseguenza, vale sempre la pena pulire gli iniettori con una certa regolarità, anche senza smontarli.
Per pulire gli iniettori di un’auto a benzina senza smontarli, puoi fare una di queste cose.
- Fai periodicamente un pieno di benzina additivata. Non ti servirà a sbloccare gli iniettori benzina, ma eviterà che si blocchino in primo luogo. Gli additivi contenuti nel carburante eliminano infatti i residui più piccoli e fanno in modo che non si accumulino.
- Usa un additivo benzina ogni 5.000 km: versalo nel serbatoio quasi vuoto, seguendo le istruzioni presenti sulla confezione, dopodiché fai un giro di 20 minuti circa per farlo entrare in circolo.
- Se sei un appassionato di motori abbastanza esperto, usa un apposito kit di pulizia per iniettare del detergente direttamente negli iniettori. Con questi kit puoi pulire gli iniettori benzina senza smontarli, ma il loro funzionamento è troppo complesso per gran parte delle persone.
Tutti questi metodi non bastano per sbloccare gli iniettori benzina in condizioni critiche, neanche l’ultimo. Se non hai mai fatto una pulizia degli iniettori in 20.000 km e non hai mai usato benzina additivata, ti conviene rivolgerti a un meccanico. Si occuperà di smontare gli iniettori, pulirli e rimontarli. Dopodiché, ricorda di pulire gli iniettori periodicamente.
Quando devi cambiare gli iniettori?
Nei casi peggiori, le ostruzioni sono così gravi da rompere gli iniettori e costringerti a cambiarli. I modelli di auto più nuovi ti avvisano in automatico se c’è qualcosa che non va: basta andare dal meccanico al primo segnale di allarme. Nel dubbio, rivolgiti al meccanico anche se senti degli strani scatti provenire dal motore o se fai fatica ad avviare.
Di solito, gli iniettori benzina vanno cambiati ogni 150.000 km circa, anche se molto dipende dal tipo di manutenzione fatta. Sbloccare gli iniettori appena necessario o – meglio ancora – evitare che si blocchino, riduce i danni da usura e ne allunga la vita. A parità di chilometri percorsi, anche preferire i percorsi lunghi a quelli brevi aiuta: benzina e additivi hanno tutto il tempo per eliminare i residui, il che non sempre avviene quando il viaggio dura meno di 15-20 minuti.