Quando scegli un’auto, i costi di mantenimento sono una variabile non da poco. Ecco quindi che sorge l’annosa domanda: consuma di più un benzina o un diesel? Consuma di più un motore a benzina, ti rispondiamo subito. Negli ultimi anni i motori benzina stanno diventando sempre più efficienti, ma i diesel continuano a batterli. Cerchiamo di capire quando consumino di meno e perché.
Benzina o diesel: chi consuma meno?
Come detto sopra, un motore diesel consuma meno di un benzina. Un’auto a gasolio consuma circa il 20-25% di carburante in meno, a parità di cilindrata, chilometri percorsi, stile di guida. Se a questo aggiungiamo che il gasolio costa meno (almeno per ora), capiamo bene perché le auto diesel siano considerate più economiche dei benzina. In termini di consumi, quanto meno.
Nonostante quanto detto sopra, il vantaggio del gasolio sulla benzina potrebbe non durare per sempre. Più la tecnologia fa passi in avanti, più il divario tra motori diesel e benzina si riduce. Le auto a benzina di oggi sono più efficienti di un tempo, quindi riescono a tenere in parte testa ai diesel. Il divario rimane comunque difficile da colmare, per le ragioni che vedremo nel prossimo paragrafo.
Il vero vantaggio dei benzina sui diesel sta nelle prestazioni. I consumi sono maggiori, i motori sono meno efficienti, ma la guida è più confortevole e le auto a benzina hanno motori mediamente più performanti. Inoltre, soffrono meno di alcuni problemi tipici dei diesel, come la difficoltà ad avviare quando fa troppo freddo.
Perché un motore diesel consuma meno
Il rendimento di un motore è legato a doppio filo al rapporto di compressione, ovvero al volume d’aria racchiusa nel cilindro quando il pistone si avvicina e si allontana dalla testata. Quando il pistone è più lontano dalla testata, si dice che è al PMI (Punto Morto Inferiore); quando è più vicino alla testata, si parla di PMS (Punto Morto Superiore). L’ideale sarebbe avere un PMI molto superiore al PMS, così da avere un rapporto di compressione maggiore.
Di base, i diesel hanno un rapporto di compressione maggiore rispetto ai benzina, a causa delle differenze di accensione. In un motore a benzina, un rapporto troppo alto potrebbe causare problemi di autoaccensione del carburante. In un motore diesel, questo problema non sussiste. Dato che l’accensione dev’essere spontanea, avere una compressione più alta è un vantaggio.
Più il rapporto di compressione è alto, più è facile che il carburante si accenda da solo. Di conseguenza, i motori diesel funzionano con miscele di aria-carburante più magre e consumano meno. In un benzina, una detonazione così facile provocherebbe seri danni al motore; ecco perché una buona benzina deve avere un alto numero di ottano. Ed ecco perché il rapporto di compressione di un benzina è 12-14, contro il 23-24 di un diesel.
Un motore a benzina può consumare meno di un diesel?
Il futuro dei diesel non sembra granché roseo, quindi alcune persone esitano a sceglierli. Inoltre, i benzina stanno diventando più efficienti, qualche volta anche imitando alcune tecnologie tipiche dei diesel.
Alcuni motori a benzina usano il turbocompressore, che aumenta la densità dell’aria introdotta nel motore. A questo si aggiunge l’iniezione diretta ad alta pressione, per avere l’efficienza dei diesel senza rischiare detonazioni. In questo modo il motore riesce ad avviarsi con una miscela aria-carburante più magra, tagliando i consumi.
Purtroppo, la tecnologia tipica dei diesel provoca un aumento nelle emissioni di NOx, per arginare le quali serve un filtro antiparticolato.