Il funzionamento di un motore è un affare complicato, almeno agli occhi dei profani. Quando poi si passa ai motori diesel, fare confusione è un attimo: in questo articolo parleremo della pompa ad alta pressione. Questa non va confusa con altre pompe necessarie per un motore diesel, che però hanno funzioni del tutto diverse.
Facciamo chiarezza.
A cosa serve la pompa ad alta pressione
Pompa ad alta pressione e pompa di alimentazione sono due cose diverse: quest’ultima aspira il gasolio dal serbatoio e lo manda nel sistema di alimentazione; quando viaggi troppo spesso in riserva, si affatica e si rompe. La prima pompa, invece, pressurizza il carburante prima che venga distribuito tra gli iniettori e spruzzato nelle camere dei cilindri.
Andiamo più nel dettaglio.
La pompa ad alta pressione fa parte del common rail, il sistema di alimentazione più usato per i motori diesel. Al suo interno abbiamo la pompa di iniezione, costituita da una pompa a bassa pressione e da una pompa ad alta pressione. Questa porta il gasolio a una pressione di 2.500 bar, necessaria affinché lo si possa nebulizzare. Il carburante in questione passa attraverso un condotto unico, che unisce la pompa a tutti gli iniettori; il nome viene proprio da questo condotto.
Il sistema con la pompa ad alta pressione ha diversi vantaggi, tra cui la possibilità di polverizzare il carburante a prescindere dai giri del motore. Il compito di questa componente ultra specializzata del motore è solo quello, il che rende più facile ridurre il gasolio in goccioline microscopiche sempre, anche ai bassi regimi. Ciò migliora la combustione del carburante, con vantaggi per le performance e i consumi.
Qual è la differenza rispetto agli iniettori a pompa
Sarebbe facile fare confusione con gli iniettori a pompa, eppure la differenza è radicale. Nei vecchi sistemi di alimentazione diesel, gli iniettori hanno un duplice compito: mettere il gasolio sotto pressione e iniettarne la giusta quantità. Di solito sono azionati meccanicamente, ma esistono anche iniettori a pompa elettronici.
Il sistema è elegante, infatti è tutt’ora presente in alcuni modelli piuttosto vecchi di diesel; la Volkswagen l’ha usato fino a tempi relativamente recenti. Ciononostante, il sistema vincente si è dimostrato quello del common rail: perché?
Gli iniettori a pompa aumentano la potenza del motore e, in qualche caso, riducono i consumi. Purtroppo, sono anche estremamente rumorosi. Si è quindi deciso di separare la pompa ad alta pressione dagli iniettori stessi, lasciando a questi ultimi il compito di dosare il carburante grazie a una centralina elettronica.
Il common rail, che pure non è (ancora) efficiente come gli iniettori a pompa più avanzati, ha l’enorme pregio di essere silenzioso. L’iniezione può essere infatti compiuta in più fasi, dato che gli iniettori sono pressoché autonomi dalla pompa.
Pompa ad alta pressione è rotta: quali sono i sintomi?
Come tutte le altre componenti del sistema di alimentazione, anche la pompa di iniezione soffre le conseguenze del gasolio sporco e di scarsa qualità. I sedimenti possono infatti accumularsi e impedirne il corretto funzionamento, se non addirittura romperla. La soluzione è usare solo carburanti di ottima qualità, come quelli proposti da Vargas.
Per capire se la pompa ad alta pressione è rotta o malfunzionante, bisogna osservare le prestazioni del motore. Se l’auto fa fatica ad avviarsi e perde potenza durante la marcia, è probabile che non stia ricevendo abbastanza carburante. Il problema potrebbe quindi essere la pompa del carburante, la pompa ad alta pressione o gli iniettori.
Quando la pompa è da cambiare, oltre al calo delle prestazioni si sentono rumori provenire dal motore. Nei casi peggiori, il tutto è accompagnato da una forte puzza di gasolio.