Auto senza benzina: come farla ripartire?
Far ripartire un’auto senza benzina è una necessità molto più comune di quanto potresti pensare. Qualcuno si dimentica di fare benzina dopo un viaggio più lungo del solito; altri calcolano male il tempo necessario per arrivare al distributore più vicino.
Quali che siano le ragioni, niente panico: ecco cosa fare se resti senza benzina.
Come capire quando finisce la benzina
Cosa succede quando finisce la benzina? La risposta non è banale come potrebbe sembrare. Quando la spia della riserva ti avverte che il carburante è agli sgoccioli, la cosa migliore da fare sarebbe fare benzina. Se per qualche motivo non puoi farlo e consumi davvero tutto il carburante, l’auto reagisce così.
- Non si avvia. Se per qualsiasi ragione l’hai spenta, l’auto non avrà abbastanza energia per ripartire.
- Il motore inizia a tossicchiare, l’auto procede a stento.
- Il servosterzo smette di funzionare, quindi il volante diventa più duro e fai più fatica a girare.
- Il servofreno smette di funzionare, quindi lo spazio di frenata aumenta e diventa più difficile fermare l’auto in fretta.
Perché capita questo? La pompa della benzina è sistemata nel serbatoio in modo che sia sempre coperta di carburante. Quando il carburante finisce e la pompa resta scoperta, il motore smette di funzionare e tutti i sistemi accessori con esso, tipo servosterzo e servofreno. Ciononostante, l’auto mantiene un minimo di energia per procedere ancora qualche metro, seppure a fatica. Questo può tornarti molto utile.
Cosa fare se l’auto resta senza benzina
Quando l’auto resta senza benzina, prima di farla ripartire devi toglierla dalla strada. Un’auto che si ferma all’improvviso in mezzo alla strada è infatti un pericolo per sé e per gli altri automobilisti. Ecco perché ti serve riconoscere i segnali visti sopra e mantenere la calma.
Se ti accorgi di star finendo la benzina ma hai ancora spazio di manovra, applica i trucchi per risparmiare carburante. In particolare:
- spegni l’aria condizionata;
- alza i finestrini;
- spegni la radio;
- vai in discesa, se possibile.
E cerca un distributore, ovvio.
Se invece non c’è proprio più niente da fare e l’auto si sta spegnendo:
- accosta o mettiti il più a destra possibile, in modo da non intralciare il traffico;
- metti le quattro frecce;
- se sei in autostrada, metti il giubbotto catarifrangente e chiama il soccorso stradale;
- se sei in città, cerca il distributore più vicino e compra una tanica di benzina.
L’istinto ti direbbe di buttare la benzina nel serbatoio e ripartire. In realtà, è facile che il motore faccia fatica ad avviarsi. Per far ripartire l’auto rimasta senza benzina, fai così:
- versa la benzina piano, anche in tre o quattro volte;
- gira la chiave in posizione “on” senza avviare il motore, lasciala così per qualche secondo e spegni;
- ripeti per 3 volte.
Questo serve per far uscire eventuali bolle d’aria e per far entrare la benzina in circolo.
Posso fare benzina con una bottiglia di plastica?
Molti si chiedono se, in caso di emergenza, si possa usare una bottiglia di plastica per fare benzina. La risposta breve è no. Per andare sul sicuro, dovresti tenere una tanica di benzina vuota sempre in auto. Non è necessario che sia la classica tanica rigida: una tanica morbida salvaspazio andrà più che bene. L’importante è che sia omologata.
Non dovresti mai fare benzina con contenitori a uso alimentare, come le bottiglie di plastica o le taniche dell’olio. Rischi che il carburante fuoriesca mentre cerchi di versarlo nel serbatoio, con possibili rischi per te e per la tua auto. Piuttosto, spendi qualche euro in più e compra una tanica direttamente dal benzinaio.
Se ti trovassi costretto a fare benzina con una bottiglia di plastica, aiutati con un imbuto e procedi con molta attenzione.