Sulla carta, un’auto a benzina può fare meno chilometri di un’auto con motore diesel. Ne abbiamo accennato nell’articolo dedicato alla durata di un motore a diesel, che ti invito a leggere. Di fatto, però, è difficile dire quanti chilometri può fare un’auto a benzina. Vediamo di fare chiarezza a riguardo e anche di scoprire come far vivere un’auto più a lungo.
Quanto può durare un’auto a benzina
Negli ultimi anni, la durata media di un’auto a benzina si è ridotta. Le auto a benzina più vecchie potevano durare perfino 400.000 km, se tenute nel modo giusto; ti sarà capitato di vedere auto di venti o trent’anni girare ancora – quasi – perfettamente funzionanti.
Oggi le cose non sono più così. Un’auto a benzina moderna può fare tra i 250.000 km e i 350.000 km. Sulla durata della sua vita influisce infatti non solo la durata delle parti meccaniche del motore, ma anche quella delle altre componenti e dell’elettronica. I motori odierni sono più complicati rispetto a un tempo, il che li rende sia più efficienti sia più delicati, riducendone la durata complessiva.
Nel caso di modelli di piccola cilindrata, i chilometri che un’auto a benzina può fare si riducono ulteriormente. Un’auto a benzina di piccola cilindrata ha una durata media tra i 150 km e i 180 km. Più la cilindrata è bassa, infatti, maggiore è lo stress che il motore subisce. Maggiore è lo stress che il motore subisce, minore è la durata finale dell’automobile.
Come mantenere l’auto “nuova”
Non è detto che la tua auto arrivi a percorrere 350.000 km, indipendentemente dalla cilindrata. Senza una buona manutenzione, nemmeno le auto migliori riescono a raggiungere quel numero di chilometri: devi metterci un po’ del tuo, se vuoi che accada. In che modo?
- Fare rifornimento ogni volta che ce n’è bisogno, senza aspettare l’ultimo momento. Più il livello del carburante scende, più è probabile che i sedimenti in fondo al serbatoio entrino in circolo.
- Scegliere un carburante di buona qualità. La benzina economica non rischia di produrre mucillagine come il gasolio di scarsa qualità, ma contiene comunque residui che potrebbero danneggiare le componenti dell’auto.
- Tieni sotto controllo il livello dei liquidi e rabbocca quando serve. Un’auto con poco olio o poco liquido refrigerante rischia di durare meno.
- Far riscaldare il motore prima di partire. Avviare l’auto quando è ancora fredda è infatti una delle cause principali di guasti.
- Aspettare qualche secondo prima di spegnere l’auto, per far rallentare la turbina mentre c’è ancora olio motore a lubrificarla.
- Guidare con marce alte, se possibile. Quando quindi con marce basse, i giri aumentano e il motore è sotto stress; le marce alte sforzano meno il motore e ti permettono di risparmiare benzina, invece.
- Andare a trovare il meccanico ogni 000 km circa, per verificare che sia tutto a posto.
Quando cambiare automobile?
La risposta più semplice – e semplicistica – sarebbe “quando non funziona più”, il che è vero solo fino a un certo punto. In primo luogo, dipende da quello che vuoi fare con la tua auto: venderla o rottamarla?
Se desideri rivendere la tua auto, ti conviene non aspettare oltre i 100.000 km e/o i 10 anni di vita. Per quanto l’auto possa essere in buone condizioni, oltre queste soglie diventa più difficile vendere a condizioni per te convenienti. Per evitare che l’auto si svaluti troppo, alcune persone la rivendono dopo soli 2 o 3 anni, senza neanche aspettare la prima revisione.
Se desideri tenere la tua auto “per sempre” o quasi, il discorso cambia. La cosa più importante da considerare è la resa dell’autovettura: quanto ti costa mantenerla, bollo e assicurazione a parte? Dopo i 150.000 km, perfino un’auto di alta cilindrata inizia a richiedere sempre più riparazioni. Se è guidi tanto e tutti i giorni, potrebbe convenirti cambiare automobile prima che quella vecchia ti lasci a piedi.