Gran parte dei carburanti che usiamo derivano da combustibili fossili, il che crea non poca confusione tra i meno esperto. Anche per questa ragione, alcune persone arrivano a chiedersi se gasolio e GPL siano la stessa cosa.
No, gasolio e GPL non sono la stessa cosa: può essendo entrambi derivati del petrolio, hanno composizioni e funzioni diverse.
Qual è la differenza tra gasolio e GPL
In origine, gasolio e GPL sono prodotti in diverse fasi di raffinazione del petrolio greggio: durante la distillazione in apposite torri, il gasolio è una delle sostanze che precipita nei piani più bassi, essendo molto denso; il GPL è invece parte dei gas che fuoriescono dal processo.
Si tratta di una semplificazione, ma evidenzia la differenza principale: il gasolio è liquido mentre il GPL è gassoso, anche se viene ridotto allo stato liquido per facilitarne il trasporto.
Per questa ragione, le auto a GPL richiedono un po’ di manutenzione in più: la bombola che funge da serbatoio del gas è dotata di tre valvole di sicurezza e, per assicurarsi che funzionino sempre a dovere, va sostituita ogni 5 anni. Inoltre, gli impianti di GPL sono sempre serviti, per ridurre al minimo il rischio di incidenti.
La differenza di stato e composizione dei due carburanti ne influenza anche le prestazioni. Le auto a gasolio, pur essendo meno prestanti di quelle a benzina, offrono comunque prestazioni migliori delle auto a GPL. Puoi usare dei trucchi per aumentare le prestazioni di un’auto a GPL, ma alla fine la soluzione migliore rimane usare un carburante di qualità.
Quale conviene di più?
I cambiamenti di mercato dell’ultimo periodo ci hanno dimostrato quanto sia difficile fare una previsione sul lungo periodo. A grandi linee, però, possiamo dire che il GPL è l’opzione più conveniente per chi viaggia tanto.
Il GPL è un carburante meno efficiente del gasolio, se ragioniamo per chilometri percorsi con un litro. Un diesel di nuova generazione può arrivare a percorrere il doppio di un’auto a GPL, a parità di carburante consumato. Il GPL è meno efficiente anche rispetto alle auto a benzina, che percorrono circa il 15% di chilometri in più con un litro. La convenienza di un carburante non si misura solo in questo modo, però.
Pur essendo meno efficiente, il GPL risulta comunque più conveniente. Perfino in questo periodo, costa in media 0,80 euro al litro, contro i 1,80 euro al litro del gasolio. Per il momento, quindi, rimane la scelta migliore per chi viaggia tanto, nonostante richieda più rifornimenti rispetto al diesel o alla benzina.
Inquina di più il gasolio o il GPL?
I tanti dubbi che avvolgono ormai i diesel dimostrano quanto sia difficile definire qual è l’alimentazione meno inquinante.
Rispetto alle auto diesel, le auto a GPL producono circa l’11% in meno di CO2. Se quindi consideriamo esclusivamente i gas serra, il GPL è molto meno inquinante sia del diesel sia del benzina. Anche per questo motivo, le auto con questa alimentazione possono viaggiare pressapoco ovunque, anche nelle zone soggette a restrizioni.
Sarà così anche per altri tipi di emissioni? A quanto pare, sì.
Se ci concentriamo sugli ossidi di azoto o Nox, il discorso non cambia: il GPL rimane meno inquinante del gasolio. Un’auto a GPL produce infatti una media di 40 mg/kg di Nox, contro i 200 mg/kg dei diesel. Se prendiamo in considerazione tutti i tipi di polveri sottili, risulta comunque un 11% in meno di emissioni dannose per l’uomo.
Sarebbe sbagliato dire che il GPL è meglio del gasolio: non sono la stessa cosa e, di conseguenza, vanno usati in contesti diversi. Il GPL rimane la soluzione migliore per chi viaggia per lavoro, mentre il diesel è una soluzione comoda anche per chi viaggia in città. L’importante è sempre fare rifornimento con carburanti di qualità, come quelli Vargas.